La speranza è quella di essere sulla strada sbagliata, ma allo stesso tempo quando vi ho parlato dell’LG G4 negli ultimi tempi (dando voce alle segnalazioni da parte dei nostri lettori) i fatti hanno poi dato ragione a tutti noi. Stiamo parlando delle segnalazioni trapelate in seguito al rilascio di un aggiornamento da parte del produttore coreano marchiato “V20D“.
Quella che doveva essere la seconda ondata di upgrade ottimizzati su Android MarshMallow ed in grado di mettersi alle spalle tutti i problemi relativi al primissimo aggiornamento (quello che, per intenderci, è stato sospeso dal produttore coreano come avevamo anticipato), in realtà sta creando più di un grattacapo non solo ai lettori di OptiMagazine, ma in generale anche a chi frequenta la pagina Facebook di LG Italia.
Dal canto suo, LG continua a dare sempre la stessa spiegazione a tutti coloro che fanno notare il deciso calo di autonomia, alimentando però un certo malcontento:
“Dopo l’aggiornamento un temporaneo consumo più rapido della batteria può essere normale. A causare l’anomalia sono le applicazioni scaricate che non sono ancora ottimizzate per la nuova versione di Android. Vedrai che basterà attendere gli aggiornamenti specifici per queste app e le performance della batteria saranno anche meglio di prima”.
A distanza di qualche giorno dai primi feedback del produttore, alcune precisazioni sono doverose su questa presa di posizione. In primo luogo, molte app sono già ottimizzate per Android MarshMallow, soprattutto quelle maggiormente utilizzate dagli utenti, senza dimenticare che difficilmente un upgrade di questo tipo andrà a migliorare l’autonomia rispetto a quanto registrato con Lollipop. Aggiornamenti così pesanti, infatti, al massimo rendono i livelli stabili e dubito fortemente che l’LG G4 possa essere un’eccezione in questo senso.