Bruno Caruso: un ‘artigiano del lusso’ protagonista di un 2016 “Indimenticabile”

Un autentico 'uomo di moda': "Sin da bambino sognavo il mondo della moda.


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Ha studiato a Milano e a Roma, dividendosi tra l’Accademia di Brera e l’Accademia di Belle Arti, si è formato a Parigi con Jean Louis Sherrer a Parigi e ha proseguito approfondendo i suoi studi con Fausto Sarli e con il leggendario ‘imperatore della moda’ Valentino. Ma lui si definisce “un artigiano del lusso”: è Bruno Caruso, il couturier e fashion designer che abbiamo incontrato negli studi di Optimagazine.

“Per un lungo periodo si era persa quell’idea di arte/artigianato che è propria del nostro ‘made in Italy’ – ci spiega Caruso – ma negli ultimi anni siamo tornati a parlare di ‘artigianato’ d’autore, un’idea che è al centro della nostra attività da sempre. Un ingrediente essenziale del comparto/moda italiano”.

Un autentico ‘uomo di moda’: “Sin da bambino sognavo il mondo della moda. Da adolescente ho poi fatto il modello, sfilando e lavorando anche per i grandi Giorgio Armani e Jean Paul Gaultier. L’ho fatto per potermi pagare gli studi e gli stage formativi. Potrei affermare che non ho praticamente mai smesso di giocare! La moda è il mio gioco da sempre”.

“Indimenticabile” è il titolo dell’ultima collezione di Caruso: “gli shooting fotografici ufficiali della mia nuova collezione si sono tenuti a Capri, un luogo davvero ‘indimenticabile’. E per questo motivo abbiamo deciso di dare questo nome alla collezione: il 2016, poi, sarà un anno indimenticabile per molte ragioni. Proprio quest’anno nascerà, infatti, una mia nuova maison a Napoli e lì vorrò dare spazio ai ragazzi che vorranno seguire stage formativi. Darò questa possibilità ai giovani fashion designer: è un’opportunità del tutto gratuita che vorrò dar loro, proprio perché so quanto è impegnativo e costoso affrontare la formazione professionale in questo settore”.

Qualche indizio sulla prima lezione dello stage formativo diretto da Bruno Caruso? “Molto semplice: dirò ai ragazzi ciò che mi disse il Maestro Fausto Sarli quando, da giovane, seguii la sua prima lezione. Inizieremo abbandonando matite e fogli, inizieremo toccando e accarezzando i tessuti!”.