Keywest verso l’Italia? Intervista esclusiva alla band del busking

La band irlandese, reduce dal Joyland Tour, sogna una tournée europea, che potrebbe toccare anche la nostra penisola. Leggi l'intervista esclusiva!

keywest in italia

INTERAZIONI: 43

I Keywest, sono una band pop-rock irlandese, che sta prendendo piede anche in italia. Hanno all’attivo due album di inediti. L’uiltimo lavoro, Joyland, è stato rilasciato negli ultimi mesi del 2015, ed è stato seguito dal Joyland Tour. Attivi dal 2009, la formazione si è stabilizzata dal 2011.

Formano i Keywest: Andrew Kavanagh alla voce, Andrew Glover alla chitarra, Sam Marder al basso, James Lock chitarra e Harry Sullivan alla batteria.

Il nome Keywest richiama una cittadina americana, in particolare della Florida, oggi alla ribalta per essere il luogo che ha visto l’arresto di Nick Carter (Backstreet Boys). Ed è proprio il nome della cittadina che ha ispirato quello della band: “E’ il posto negli Stati Uniti dove ho incontrato Kav e Glove, in Florida”, questa la spiegazione del bassista Sam Marder.

Argomento che sta molto a cuore al gruppo è il busking, l’attività di musicista di strada, che negli ultimi periodi sta avendo successo anche in Italia. Le origini della band vengono proprio da lì ed anche se hanno album in classifica, continuano a suonare per le strade di Dublino e non solo.

“Ora stiamo suonando per le strade di altri Paesi. Ci piace tantissimo suonare per strada, lo usiamo per promuovere la band… è il nostro modo di fare!”, Sam e gli altri sono convinti sia il modo per far conoscere, nel migliore dei modi, la propria musica.

Non solo la strada, ma anche i social per rimanere in contatto con i propri fan. La band, infatti è molto attiva sul web: “E’ uno dei principali modi di promuovere la tua band e il tuo business, e di rimanere in contatto con i fan. E’ qualcosa di vitale importanza!”.

Infine, l’Italia: potrebbe esserci una tappa italiana? “Ma probabilmente ci vedrete prima a suonare tra le strade di Roma, a guadagnarci ancora un po’ del favoloso supporto del pubblico italiano”, quindi quando vedete dei busker per le strade di Roma, aprite bene gli occhi i Keywest potrebbero essere fra di loro.

INTERVISTA AI KEYWEST – risponde il bassista Sam Marder (Esclusiva Keywest Italy)

Lavorate insieme dal 2011, ma solo due di voi vengono da Dublino. Come vi siete conosciuti?

Ho incontrato per caso due irlandesi negli Stati Uniti, e mi sono messo a parlare con loro di un progetto al quale stavano lavorando. Così, quando la mia band negli Stati Uniti si è sciolta,sono finito per unirmi a loro a Dublino e ho portato con me anche due miei amici inglesi.

Keywest: da dove viene questo nome?

E’ il posto negli Stati Uniti dove ho incontrato Kav (voce) e Glove (chitarra piano e voce), in Florida.

Come definireste la vostra musica?

Credo che il nostro sia un pop rock, con varie influenze: U2, Mumford and Sons..inoltre siamo molto portati verso l’ acustico al momento. Ma siamo sempre rivolti al cambiamento.

Chi vi ispira come band?

Ci piacciono molto i Coldplay, U2, Kings of Leon.. siamo molto ispirati dalle performance da stadio.

Avete molto successo in Irlanda. Quale sarà il vostro prossimo passo?

Il prossimo passo sarà quello di suonare per le strade inglesi e ” diffondere la parola” come abbiamo fatto qui a Dublino, nell’ unico modo che sappiamo fare.

Il joyland Tour è appena finito. Com’è stato e soprattutto, vi aspettavate tanti sold out?

Rimaniamo sempre stupiti dal pubblico ai nostri concerti, sembra un sogno! E’ meraviglioso incontrare tutti e salutare la Keywest Family!

Qui in Italia sono presenti molte band irlandesi di successo: U2, The Script, Kodaline.. Volete espandervi anche voi, perchè no, anche con un tour Europeo?

E’ sicuramente nella nostra lista delle cose da fare! Saremo presto in Italia!

Il busking (suonare per strada) è una parte molto importante della vostra “avventura”. Siete dei regular a Grafton street (Dublino). Perché suonate ancora in strada se avete un album al n°1 in classifica?

In realtà non suoniamo più a Grafton. Ora stiamo suonando per le strade di altri Paesi, per far conoscere la band. Ci piace tantissimo suonare per strada, lo usiamo per promuovere la band… è il nostro modo di fare!

Sappiamo che avete iniziato una battaglia contro alcune proposte che limitano o vietano il busking. Parlatecene.

Le leggi che il comune di Dublino sta varando sono ingiuste, perciò stiamo cercando di lavorare con il comune per creare leggi che regolino il busking, ma che funzionino correttamente.

Cosa vi manca di più del periodo passato a Los Angeles? E se doveste scegliere, Dublino o Los Angeles?

Dublino! Amiamo Dublino. Ma a volte ci manca il sole di Los Angeles, è vero!

Preferite esibirvi in uno spazio chiuso o nei festival?

Festival, per quanto mi riguarda. L’atmosfera che si respira ad un festival è elettrizzante!

Cosa ci dovremmo aspettare da un concerto dei Keywest?

Tanto, tanto divertimento, e molta partecipazione da parte del pubblico. E anche uno show abbastanza lungo, ci piace troppo suonare!

Se doveste dare un consiglio a una persona che ascolta la vostra musica per la prima volta, sarebbe…

Ascoltatela a tutto volume!

Siete molto attivi sui social, quanto è importante per i musicisti di oggi?

E’ uno dei principali modi di promuovere la tua band e il tuo business, e di rimanere in contatto con i fan. E’ qualcosa di vitale importanza!

Avete molto followers sui social, e anche un numero cospicuo i italiani nel vostro fandom. Siete mai stati in Italia?

Di recente sono stato a Roma e mi sono divertito tantissimo. Mi è piaciuto tantissimo il gelato!

Se la vostra band avesse l’ opportunità di collaborare su una traccia con un altro artista o band, chi sarebbe, e perché?

Credo che ci piacerebbe lavorare ad una traccia elettronica da poter suonare live con Mylo, un artista scozzese. E’ uno dei nostri preferiti e sarebbe bello fare qualcosa di diverso.

E’ la vostra prima intervista per un blog italiano, significa che l’ Italia sta iniziando a notarvi. Credete che un vostro concerto qui in Italia sia possibile in un prossimo futuro?

Assolutamente! Ma probabilmente ci vedrete prima a suonare tra le strade di Roma, a guadagnarci ancora un po’ del favoloso supporto del pubblico italiano. Grazie del vostro supporto Keywest Italy!