State cercando disperatamente il codice IMEI del vostro smartphone senza riuscire a trovarlo? Ottenerlo non è affatto difficile, ci sono diversi modi per reperirlo.
Partiamo col dire cos’è, effettivamente l’IMEI: l’acronimo esatto risponde ad International Mobile Equipment Identity, un codice univoco per ogni telefono, e che tende ad identificarlo, a prescindere dalla SIM inserita, nel momento in cui si svolge una qualsiavoglia operazione sulla rete cellulare (chiamate, messaggi e così via dicendo).
Se smarrite o vi viene sottratto lo smartphone, potrete bloccare il device, rendendolo inutilizzabile, comunicando alla polizia proprio l’IMEI. Come individuarlo?
Se siete ancora in possesso del device, e volete agire in via del tutto precauzionale, aprite il dialer e digitate la sequenza *#06# per vedervi comparire le informazioni di cui avete bisogno.
In seconda battuta, direttamente dal device in uso seguite il percorso ‘Impostazioni>Info sul telefono>Stato>Informazioni IMEI’ (se Android), oppure ‘Impostazioni>Generale>About>IMEI’ (se iOS).
In alternativa, accedete al vano batteria, dove solitamente è stampato il codice in questione (in caso di batteria non removibile, provate a dare un’occhiata sulla parte posteriore oppure a ridosso dello slot per la SIM).
Nel caso in cui, ci spiace per voi, il device vi sia già stato rubato, potrete comunque recuperare l’IMEI dalla confezione dello stesso, scorgendo da qualche parte un piccolo tagliando contenente la voce interessata.
Prevenire è meglio che curare, è così che si dice: vi consigliamo di risalire anche subito al codice IMEI del vostro smartphone, ed annotarlo su qualche foglietto facilmente accessibile, così da non farvi cogliere impreparati per ogni possibile evenienza (purtroppo di ladri ne è pieno il mondo, a prescindere dalla città in cui abitiate o visitiate, la prudenza non è mai troppa).