L’iPhone 6S Plus con il &S svetta in una speciale classifica che si concentra sulla componente fotocamera, non la resa di scatti e registrazioni video ma la velocità con cui si riesce a catturare un momento importante, caratteristica più che rilevante quando anche la frazione di secondo fa la differenza.
Oggi 1 gennaio è tempo di bilanci per l’appena trascorso 2015 ed è utile far riferimento ad un rapporto appena pubblicato da PhoneArena che esamina proprio la velocità con cui le fotocamere dei maggiori top di gamma dell’anno appena trascorso riescono ad entrare in funzione. Il metodo di analisi per ottenere i dati qui proposti è stato quello di posizionare i device direttamente su un cavalletto e puntarli sulla medesima scena, alla stessa distanza da un soggetto, così da ottenere (dopo un numero non esiguo di scatti), la velocità media della componente hardware.
Ebbene, la speciale graduatoria si apre con l’iPhone 6S in prima posizione: al melafonino del 2015, la palma d’oro del minor tempo medio necessario a far partire la fotocamera, appena 1.6 secondi. Distanziato di pochissimo il fratello minore iPhone 6S con il punteggio di 1,7 secondi. Se qualcuno al terzo posto si aspettava di trovare un device Samsung o anche Sony, potrà restare stupito dalla presenza sul podio del Microsoft Lumia 950 XL fresco di uscita e subito dopo del Motorola Moto X Pure, rispettivamente con 2 e 2.1 secondi di tempo per scattare una foro. Solo nella quinta e la sesta posizione giungono Samsung Galaxy Note 5 e Galaxy S6 e via a seguire tutti gli smartphone degli scorsi 12 mesi come visibile nella prima tabella ad inizio articolo.
La posizione in testa dell’iPhone 6S Plus ma anche dell’iPhone 6S rimane salda anche in riferimento ad una seconda speciale classifica che tiene conto anche dei dispositivi del 2014: come visibile nella seconda e ultima tabella dell’articolo, le prime 4 posizioni sono tutte di Apple, distanziati gli altri modelli dei produttori concorrenti.