Don Pietro Savastano uscirà di scena in Gomorra? Le parole di Fortunato Cerlino

Don Pietro Savastano uscirà di scena? Le parole di Fortunato Cerlino in un'intervista a Mainstream lascia tutti perplessi

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Manca poco alla messa in onda dei nuovi episodi di Gomorra e i fan non attendono altro che scoprire cosa ne sarà della famiglia Savastano dopo la morte di Imma.

La donna per mesi ha tenuto le redini della famiglia mandando il figlio quasi alla morte (ma rendendolo un uomo) e tenendo il marito all’oscuro di tutto visto che lui si trovava in carcere duro per i reati commessi. E adesso?

Nel finale della prima stagione, abbiamo lasciato Imma sotto terra, Genny in fin di vita e lui, Don Pietro Savastano alle prese con la sua spettacolare fuga durante il trasferimento dal carcere.

Gli episodi di Gomorra 2 dovrebbero andare in onda su Sky Atlantic in Primavera anche se ancora non abbiamo una data precisa e questo fa stare in pena i fan che attendono con ansia il momento clou della nuova stagione televisiva. Intanto, però, le parole di Fortunato Cerlino.

In un’intervista a Mainstream, infatti, l’attore napoletano parla della sua carriera ma anche del suo personaggio sottolineando il fatto che la sua comparsa in Gomorra non ha fatto altro che lanciare una carriera già ben avviata e che ha all’attivo tanti anni di gavetta tra cinema e teatro.

Fin qua niente di male se non fosse che Fortunato Cerlino, alias Don Pietro Savastano, parla proprio del suo personaggio e lo fa usando il passato. Solo un vizio di forma parlando degli inizi di una carriera o solo un lapsus che potrebbe lasciar intendere che il suo personaggio uscirà di scena nella prima parte della seconda stagione?

Il passaggio cruciale è quando l’attore parla del trampolino di lancio che Gomorra ha rappresentato e di come questo abbia aperto la strada ad altri progetti (vedi Hannibal, la serie tv americana):

“L’impatto di Gomorra sulla mia carriera è stato significativoe ha cambiato tantissimo. Ha facilitato una serie di cose [….] Le cose però sono andate bene ed è stato il veicolo per dare il via a molti progetti e per darmi una credibilità importante”.

Dobbiamo davvero preoccuparci?