Più chiara la vera pecca dell’Asus ZenFone 2? Ecco le nuove istruzioni del produttore

Cresce la polemica attorno ad Asus per il modo in cui il produttore gestisce determinate problematiche. Ecco le ultime

Asus ZenFone 2

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Da un po’ di tempo a questa parte sto cercando di monitorare una serie di aspetti che gravitano attorno all’Asus ZenFone 2. Premesso che il device mi ha da sempre convinto dal punto di vista hardware, al punto da averne esaltato l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo già in piena primavera, ritengo ci sia un aspetto sul quale Asus proprio non riesce a migliorare nonostante le tante segnalazioni del pubblico. Anche da parte di coloro che frequentano abitualmente il nostro gruppo tematico su Facebook.

Mi riferisco purtroppo all’assistenza, visto che arrivati a questo punto sono molteplici le segnalazioni da parte di coloro che ormai da tempo attendono un segnale di vita da Asus dopo essere stati costretti a mandare il proprio Asus ZenFone 2 al produttore. Diverse persone parlano addirittura del superamento della soglia dei due mesi, alimentando un senso di frustrazione che potrà essere compensato solo da un cambio di passo da parte del produttore sotto questo particolare punto di vista.

Soprattutto in un momento in cui la domanda per i propri smartphone finalmente comincia ad essere più elevata. Proprio in queste ore Asus ha fornito un nuovo feedback ad un paio di utenti che hanno richiesto informazioni su Facebook:

“Vi invitiamo a spedire una mail a italy_marketing@asus.com indicando il numero di RMA e se possibile il tracking DHL”.

Per “nuovo” intendo non tanto una presa di posizione differente rispetto al passato nei confronti di tutti coloro che, nel corso degli ultimi mesi, hanno deciso di dare fiducia al brand con l’acquisto di un Asus ZenFone 2, quanto al fatto che Asus a conti fatti abbia deciso di fornire un indirizzo di posta elettronico diverso rispetto al passato. Insomma, forse le idee non sono così chiare nemmeno per il produttore.