J-Ax è stato costretto a posticipare un appuntamento dell’instore tour promozionale. L’artista è stato ricoverato in ospedale dopo aver accusato un malore nella notte tra il 15 e il 16 dicembre ma ora che è stato dimesso è pronto a recuperare l’evento rimandato.
“Sono stato male tutta la notte. Ragazzi devo rimandare l’instore a Bologna. Vi tengo aggiornati”, aveva scritto scusandosi con i fan per l’impossibilità di sostenere l’incontro previsto per la firma delle copie del suo album, Il Bello D’Esser Brutti.
Centinaia di commenti e migliaia di “mi piace” al suo stato che, sia su Facebook che su Twitter, ha destato preoccupazione. I fan del rapper, però, non hanno dovuto attendere troppo per avere ulteriori aggiornamenti sulle condizioni di salute dello “zio”:
“Ok, mi stanno dimettendo.
L’instore di Bologna si farà il giorno 11 gennaio.
Ancora in piedi.
#nomoremrniceguy”
La successiva comunicazione ha tranquillizzato tutti i fan di J-Ax e assicurato a quelli di Bologna il recupero dell’appuntamento dell’instore tour, che non verrà cancellato ma solo posticipato di qualche settimana.
La tappa della tournée promozionale firmacopie verrà recuperata il giorno 11 gennaio. Inizialmente previsto per il pomeriggio di ieri, mercoledì 16 dicembre, l’evento slitterà di quasi un mese ma si farà: è ufficiale.
Per il giudice di The Voice of Italy, che dalla poltrona della giuria ha conquistato tutti a suon dei suoi Ax-forismi, si è trattato di un ricovero durato solo poche ore. Le sue condizioni di salute sono migliorate subito e consentono all’artista di riprendere gli appuntamenti promozionali da dove li aveva interrotti.
Attualmente è in rotazione radiofonica il nuovo singolo estratto dall’album Il Bello D’Esser Brutti, una delle molteplici collaborazioni che lo vedono in compagnia di amici e colleghi di rilievo. Nella canzone Intro, duetta con la cantante Banca Atzei, la voce graffiante che negli ultimi anni si è fatta conoscere ed apprezzare dal pubblico italiano anche grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo 2015.