Anche i possessori del Samsung Galaxy Note 3 (che non sono pochi, specifichiamolo) possono, seppur parzialmente, tirare un sospiro di sollievo per quel che riguarda la questione aggiornamenti.
Come mai quest’oggi tanto ottimisti? Semplice, per via di quanto successo in relazione al Note 3 Neo, versione depotenziata del Samsung Galaxy Note 3, che da qualche giorno può vantare a bordo Android 5.1.1 Lollipop.
Presentato nel febbraio 2014, a margine del MWC di quell’anno, il Note 3 Neo era fermo da una vita ad Android KitKat 4.4.2 (c’era chi nemmeno sperava più di vederlo aggiornato ad una versione OS superiore). Per il momento, le uniche varianti ad aver accolto l’update corrispondono alle versioni koreane con sigla N750L, N750K e N750S (quella venduta presso il nostro mercato presenta il product code N7505).
Ciò che rende ancora più rassicurante il tutto è proprio l’iterazione: Android 5.1.1 altro non è che l’ultima versione pubblica disponibile per la major-release Lollipop (un gran ben colpo davvero per il Note 3 Neo, per cui finora non si poteva sperare di più).
La notizia, in qualche modo, dovrebbe rincuorare anche i possessori del Samsung Galaxy Note 3, versione principale, fermo ad Android 5.0 Lollipop (solo noi sappiamo con quanti problemi a tartassarlo), che a questo punto potrebbe anche ricevere Android 5.1.1 (una release che sappiamo essere stata concepita come forma migliorativa rispetto alle precedenti).
Certo, tra il dire ed il fare ce ne passa (l’ultima parola spetta naturalmente a Samsung Korea), ma quanto successo ci lascia ben sperare, senza ombra di dubbio.
Non può finire così per il Samsung Galaxy Note 3, device fin troppo importante (dalle specifche tecniche che ancora fanno impallidire molti dei dispositivi attuali) per essere tralasciato tanto barbaramente (per di più a livello di usabilità assolutamente inaccettabili, visto quanto successo a molti esemplari, ridotti a dei veri catorci). Siete d’accordo con noi oppure no? Scommettiamo di sì. Commentate con noi la faccenda.