Il Samsung Galaxy Note 4 e l’LG G3 segnano la fine dei tablet Android? Numeri sorprendenti

Fa discutere moltissimo l'esito di una ricerca condotta di recente da Digitimes. Quale futuro per i tablet Android?

LG G3

INTERAZIONI: 21

Da tempo mi capita non trattare assiduamente il mondo dei tablet Android, nonostante sia in possesso di uno dei tanti Galaxy Tab lanciati sul mercato da Samsung in questi anni. Evidente che i vari phablet commercializzati in questi anni, tra i quali il Samsung Galaxy Note 4 e l’LG G3 (quelli che sostanzialmente hanno fatto parlare maggiormente di sé da un annetto a questa parte e la cui incidenza sul mercato dei tablet potrebbe essere stata superiore), hanno in qualche modo limitato le vendite delle “tavolette”.

Mettendo un attimo da parte quelli che sono i gusti personali, a mio parere c’è una doppia chiave di lettura nei dati che sono stati pubblicati in queste ore da Digitimes: da un lato credo sia innegabile lo strapotere software ed in parte hardware di Apple nel mercato. Nonostante i tentativi di Samsung e degli altri produttori, infatti, l’esperienza di utilizzo di un iPad di ultima generazione risulta ancora inarrivabile per tutti coloro che hanno deciso di puntare sul sistema operativo Android.

Dall’altro abbiamo poi il tema dei phablet. Al momento del lancio del primo Samsung Galaxy Note, quando cioè i tablet Android stavano finalmente cominciando a prendere piede, credo che nessun utente e addetto ai lavori potesse immaginare quanto questi smartphone dalle dimensioni generose fossero in grado negli anni di conquistare una fetta di pubblico così grande.

A conti fatti, modelli come il Samsung Galaxy Note 4 e l’LG G3 (quest’ultimo eletto smartphone dell’anno poco meno di dodici mesi fa), hanno tolto visibilità e quote di mercato proprio ai tablet Android, avvicinandosi a loro in termini di esperienza di utilizzo pur mantenendo la propria identità di smartphone. Dai 160 milioni di unità vendute quest’anno, già in calo, a detta di Digitimes dovremmo passare a 120-130 durante il 2016. Anche voi avete rinunciato all’idea di acquistare un nuovo tablet Android?