L’iPhone 6S Plus e il fratello più piccolo iPhone 6S sono giunti sul mercato più forti che mai: gli ingegneri di Cupertino hanno infatti pensato molto alla resistenza dei due device, fino a decidere di progettare i melafonini con una lega di alluminio serie 7000.
L’impiego di questo materiale ha i suoi benefici: già utilizzato per la scocca dell’Apple Watch, consente di ottenere il 60% in più di robustezza, il tutto conservando la leggerezza della scocca. Ma la lega mantiene davvero le promesse e risulta meno soggetta a rotture e piagamenti?
Alzi la mano chi ricorda il caso “bendgate” dell’iPhone 6 Plus. Esattamente un anno fa, dopo la presentazione del melafonino del 2014, fu chiaro come il modello phablet, date anche le generose dimensioni, fosse soggetto a curvatura non solo se sottoposto ad uno stress ma anche solo se tenuto in tasca. Anche il modello di quest’anno avrà la stessa sorte?
Un primo video proveniente dall’Australia la dice lunga sulla resistenza dell’iPhone 6S Plus. Il dispositivo è stato messo a dura prova dimostrando di essere resistente ai vari tentativi di piegatura dell’esperto nel filmato. E’ chiaro, poi, che ad un’azione congiunta di due persone sul telefono, la scocca invece abbia ceduto, mostrando una vera e propria piegatura. Da notare, tuttavia, che nonostante gli sforzi , il telefono ha continuato a funzionare in maniera corretta.
Vi lascio al video del bend test dell’iPhone 6S. Il rischio di un nuovo scandalo sembra, per ora, allontanato, anche se sarà l’utilizzo degli utenti nella loro vita quotidiana a sgombrare il campo da ogni dubbio. Vi ricordo, infatti, che oggi 25 settembre partiranno le vendite ufficiali sia per iPhone 6S che 6S Plus negli Apple Store di numerosi paesi tra cui Francia e Germania. Vedremo, insomma, cosa ci diranno dei due modelli i primi users, aspettando che tocchi presto anche a noi italiani (probabilmente a metà ottobre).