Recensione HTC One M9: quando l’ottimizzazione software fa la differenza

Annunciato lo scorso primo di marzo durante il Mobile World Congress di Barcellona, HTC One M9 conferma tutti quelli che erano i punti di forza delle precedenti generazioni - migliorandone alcuni aspetti negativi, fotocamera su tutti.

Recensione HTC One M9

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Introduzione

HTC One M9, design e software premium: il top gamma dell’azienda taiwanese è stato uno degli annunci principali del Mobile World Congress 2015. Se per il design il produttore di Taiwan non si è discostata troppo dal solco tracciato dal One M7 – design iconico, uno stile che possa diventare sinonimo di un prodotto – HTC One M9 ha subito una profonda revisione hardware, soprattutto nel comparto fotografico: l’azienda ha infatti dato seguito alle indicazioni che tutti, tra addetti ai lavori e appassionati, le hanno impartito in questi anni. Il modulo UltraPixel, infatti, per quanto frutto di buoni propositi, non ha mai convinto a pieno. Proprio per questo motivo si è optato per un deciso cambio di rotta, sovvertendo la precedente filosofia e dotando lo smartphone di un modulo da 20 megapixel con apertura focale f/2.2 e doppio flash LED. La fotocamera che prima trovavamo nella parte posteriore, la cosiddetta UltraPixel Camera, è ora invece integrata nella parte frontale per migliorare la qualità dei selfie.

Ho dunque usato per diverse settimane HTC One M9, che è in circolazione ormai da molti mesi e che alla sua uscita è stato accolto con un certo distacco, accompagnato a recensioni negative su più fronti.

Il mio giudizio definitivo però è assolutamente positivo. HTC One M9 non delude: è probabilmente il migliore Android nell’uso di tutti i giorni. Lo smartphone è piacevolissimo da impugnare – ergonomico, con materiali pregiati e rifiniti ottimamente. Il sistema operativo Android gira in maniera sorprendentemente reattiva, sfruttando l’interfaccia Sense ancora migliorata nella sua settima versione.

Non abbiamo ricevuto la confezione di vendita, ma quest’ultima comprenderà la dotazione standard di HTC: oltre al device ci sono degli auricolari stereo di tipo in-ear con gommini intercambiabili, un caricabatterie con cavo USB-MiniUSB, e l’imprescindibile accessorio metallico necessario a estrarre la SIM e la MicroSD dai rispettivi vani di alloggiamento.

Design

HTC One M9 è realizzato internamente in allumino, con profili in metallo lucido che donano al dispositivo un design ergonomico che si adatta perfettamente al palmo della mano. La scocca dal profilo curvo rilancia il design sottile degli smartphone dell’iconica serie HTC One. Secondo quanto dichiarato dal produttore taiwanese, ogni HTC One M9 viene sottoposto a un processo CNC dettagliato con lavorazione a macchina e lucidatura dei contorni per garantire resistenza, durata e uniformità della scocca. La doppia anodizzazione garantisce poi un design premium.

Le sottili griglie degli altoparlanti, la scocca affusolata e l’elegante design assicurano risultati eccellenti sia in termini di utilizzo che di stile. Sulla parte frontale troviamo ovviamente il display, un Super LCD3 da 5 pollici con risoluzione FullHD e una densità pari a 441 ppi, il tutto ricoperto da un vetro Corning Gorilla Glass 4. Nell’utilizzo quotidiano HTC One M9 si è dimostrato uno degli smartphone con display da 5 pollici più comodi da maneggiare – anche con una sola mano.

Nel bordo destro troviamo il pulsante di accensione, pulsanti del volume e vano per la scheda MicroSD; il bordo inferiore è identico al One M8, con la porta Micro USB e il jack audio da 3.5 mm e lo stesso vale per il bordo superiore e quello sinistro, che integra solo il carrellino per la scheda SIM – che sull’M9 è più corto perché usa scheda NanoSIM. La parte alta è occupata da un coperchio di plastica nera che protegge l’emettitore a infrarossi, altra peculiarità del One M9. Visto da dietro, HTC One M9 integra il sensore della fotocamera, affiancato dal doppio flash LED (a doppio colore). I pulsanti di navigazione dell’interfaccia Android sono delegati al software.

Nel complesso l’HTC One M9 dà l’idea di un top di gamma elegnate e di lusso, con un design semplice e pulito, non molto diverso dal suo predecessore ma pur sempre studiato nei dettagli.

Hardware

HTC One M9 è basato sul SoC Qualcomm Snapdragon 810: si tratta di una CPU octa core big.LITTLE, con quattro core Cortex A57 da 2,0 GHz e quattro core Cortex A53 da 1,5 GHz. Una vera bestia di potenza. Nonostante i problemi che affliggono questa CPU, le nostre prove non hanno evidenziato particolari difficoltà nell’utilizzo: il device si comporta in modo ottimale, rapidissimo e privo di esitazioni, e anche l’archiviazione nei 32GB di storage integrato risulta molto rapida – prova della qualità delle memorie.

Il system-on-chip americano, ricordiamo, soffre di gravi problemi per quanto riguarda la gestione termica, surriscaldando in maniera decisamente sensibile quando sottoposto ad elevati carichi di lavoro. Le prime indiscrezioni sull’argomento sono apparse ancor prima del Mobile World Congress: nelle ultime settimane di febbraio trapelava la notizia, rivelatasi poi fondata, per cui Samsung avrebbe adottato sui propri Galaxy S6 ed S6 Edge solo CPU Exynos proprietaria, a causa dei problemi di surriscaldamento dello Snapdragon 810.

Indiscrezione che dopo alcune settimane si è rivelata fondata: i primi sample di prova di HTC One M9 che giungono nelle mani dei colleghi statunitensi evidenziano un quadro scoraggiante sul piano delle temperature: il flagship riscalda, troppo. Successivamente, un comunicato ufficiale di HTC rassicura utenti e addetti ai lavori: HTC One M9 riscalda perché provvisto di una ROM non ancora definitiva, una beta.

Comunicato che poi è risultato essere veritiero: nell’utilizzo quotidiano il terminale non ha raggiunto temperature elevate – anche durante l’utilizzo di giochi pesanti come Fallout Shelter e Real Racing. È chiaro che HTC sia intervenuta lato software per ottimizzare le prestazioni dello smartphone, impostando frequenze conservative. HTC One M9 è comunque fluido e reattivo in ogni contesto, gestione delle app in multitasking compreso.

Il Qualcomm Snapdragon 810 integrato su HTC One M9 utilizza una GPU Adreno 430, delegata a gestire una risoluzione di 1080 x 1920 pixel – contenuti all’interno di un display LCD IPS da 5 pollici di diagonale. Il numero inferiore di pixel (rispetto alla concorrenza) consente prestazioni sensibilmente più elevate rispetto a molti altri dispositivi che utilizzano hardware simile ma che integrano al tempo stesso display caratterizzati dalla risoluzione QHD.

Display

Come precisato, il brand ha deciso di mantenere lo stesso display dell’M8 anche per il suo successore per garantire una migliore autonomia. Questo HTC One M9 offre infatti un display da 5 pollici di diagonale dotato di una risoluzione FullHD – densità di pixel pari a 440 ppi. Si tratta di un display IPS Super LCD3 protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 4.

La fedeltà dei colori è sicuramente buona; unico neo: potrebbe forse essere ulteriormente migliorata la profondità del nero. Eccellente l’angolo di visuale così come la vista sotto la luce del sole e il funzionamento del sensore di luminosità che gestisce in maniera eccelsa ogni condizione.

Audio e ricezione

Dolby e HTC hanno collaborato per realizzare HTC BoomSound con Dolby per HTC One M9. L’audio surround emesso dal doppio altoparlante stereo frontale garantisce un’esperienza di ascolto interessante, con o senza cuffie. HTC Connect consente inoltre di eseguire contemporaneamente lo streaming di brani musicali differenti su più altoparlanti; è possibile dunque eseguire lo streaming di musica e video da HTC One M9 ai dispositivi home stereo compatibili, scorrendo semplicemente tre dita sullo schermo. La definizione sonora è superiore a quella di molti smartphone. Ottima la parte telefonica: la ricezione e l’audio della capsula auricolare sono superiori alla media.

Software

HTC One M9 è venduto con a bordo Android 5.0.2 Lollipop, aggiornabile alla versione 5.1 del robottino verde, personalizzato con l’interfaccia utente Sense – nella release 7.0.

La prima cosa che ha attirato la mia attenzione è un nuovo widget: Sense Home. Si tratta di una schermata che rileva la posizione e le abitudini, rendendo le app sempre disponibili, in qualsiasi momento. Utilizzando l’indirizzo personale e quello dell’ufficio, HTC One M9 crea un perimetro geografico che consente di monitorare le app più utilizzate nelle due aree. Così, verranno visualizzate automaticamente le app professionali quando si è in ufficio e le app personali più utilizzate quando si è a casa.

Tutto ciò che di buono c’era su M8 è rimasto, ad eccezione dell’app TV, sostituita da Peel per controllare le TV con la porta ad infrarossi. La novità più interessante è senza dubbio l’app HTC Themes, la quale consente di creare sfondi personalizzati con le foto o immagini preferite e molto altro ancora. Utilizzando la foto preselezionata, HTC One M9 adatta l’aspetto e lo stile del display in base all’immagine. La suoneria, le icone, i logo, il compositore e persino HTC BlinkFeed verranno modificati automaticamente. È possibile mescolare componenti di vari temi o scaricare solo quelli che ci interessano.

Sono sempre presenti le Motion Gestures che semplificano l’interazione con lo smartphone in stand-by, consentendo all’utente di attivare rapidamente varie funzioni. Sarà inoltre possibile personalizzare anche la barra di navigazione, aggiungendo un quarto tasto che sarà la scorciatoia per un’azione predefinita (notifiche, comandi veloci, spegnimento schermo, rotazione, etc).

Il browser installato di default è Google Chrome, ma sul Play Store è disponibile anche la classica App di navigazione sviluppata da HTC: in più rispetto a Chrome comprende anche la ridisposizione automatica del testo a schermo, una chicca che in molti potrebbero trovare utile. Completa la dotazione l’app della posta elettronica e Gmail: vi consigliamo di usare quest’ultima come client di posta, visto che rispetto all’altra appare più moderna e raffinata.

Complessivamente il software è stato molto alleggerito con un conseguente incremento di velocità e fluidità del sistema.

Fotocamera

HTC One M9 è caratterizzato da una fotocamera principale da 20 megapixel dotata di un obiettivo F2.2/27,8 mm che consente di registrare video in risoluzione 4K Ultra HD. Sul frontale troviamo una fotocamera frontale con tecnologia HTC UltraPixel che consente di catturare la massima luminosità ambientale per scattare selfie e foto di gruppo molto dettagliati, anche in condizioni di scarsa luminosità.

Con il nuovo M9, HTC ha deciso di riallinearsi alla concorrenza, puntando dunque su un sensore da 20 megapixel, molto probabilmente di produzione Toshiba mentre la tecnologia UltraPixel è stata tramandata alla fotocamera frontale. Rispetto ad alcuni concorrenti manca della stabilizzazione ottica. Il salto evolutivo rispetto a 4 Ultrapixel è subito evidente quando si confrontano le fotografie effettuate in piena luce, dove il nuovo sensore denota anche una migliore gamma dinamica, soprattutto sulle alte luci. In condizioni di buona luminosità il modulo del nuovo HTC One M9 offre prestazioni allineate con la concorrenza.

Quando la luce scende sotto la soglia critica, la qualità delle foto diminuisce. Parlando invece di registrazione video, HTC si conferma la migliore in assoluto per quanto riguarda la qualità dell’audio: i microfoni utilizzati riescono a incamerare l’audio in maniera perfetta anche in ambienti estremamente rumorosi come una discoteca.

Gli strumenti integrati della fotocamera includono HTC Eye Experience che consente di sincronizzare entrambe le fotocamere per ottenere effetti unici. E’ possibile creare una doppia registrazione, dalla fotocamera principale e dalla fotocamera frontale contemporaneamente, applicare ritocchi istantanei con effetti di abbellimento della tonalità della pelle prima di scattare un selfie, creare foto in sequenza, scattare un selfie con i comandi vocali e molto altro ancora.

Gli strumenti Photo Editor aggiuntivi della fotocamera includono gli effetti Shape Masking (Maschera forma), Photo Masking (Maschera foto), Prismatic (Prismatico), Double Exposure (Doppia esposizione) ed Element (Elemento).

Con l’aggiornamento 1.40.401.5 la fotocamera di HTC è migliorata notevolmente: troviamo infatti un maggiore equilibrio dell’auto-esposizione che migliora la gamma dinamica complessiva, facendo sì che le immagini appaiano più ricche di dettagli soprattutto in condizioni di luce intensa. Apportati inoltre miglioramenti per le immagini scattate in condizioni di scarsa illuminazione, ora più chiare, vive e ricche di dettagli.

In sintesi la fotocamera posteriore di HTC One M9 offre tutti i megapixel che il mercato chiede, buona qualità dell’immagine in condizioni di luce perfette, ma lascia ancora qualche dubbio in scatti al chiuso o dopo il tramonto.

Autonomia

All’interno di HTC One M9 troviamo una batteria da 2840 mAh. Nonostante la capacità non esorbitante in relazione ai valori mostrati da alcuni concorrenti, il terminale raggiunge senza problema il termine di una giornata lavorativa anche intensa.

HTC rende inoltre disponibili due modalità di risparmio energetico: la prima, standard, consente di limitare l’utilizzo della CPU, la luminosità del display e della connessione dati senza stravolgere l’utilizzo dello smartphone. La seconda è estrema ed è in grado di allungare la vita del nostro smartphone di diverse ore – bisogna ovviamente scendere ad alcuni compromessi. Ecco allora l’attivazione di una interfaccia minimale e lo spegnimento quasi totale della rete dati. In questa modalità resta comunque possibile leggere e rispondere agli SMS e alle Mail, oltre che effettuare chiamate.

Conclusioni

HTC One M9 è uno smartphone che dal punto di vista estetico e dei materiali non ha nulla da invidiare alle soluzioni concorrenti. Anzi, HTC si conferma ancora una volta leader per quanto riguarda la solidità e la qualità dell’assemblaggio. Durante la prova la ricezione e l’audio sono stati ottimi, non ci sono stati fenomeni di surriscaldamento, blocchi del software o altri spiacevoli inconvenienti.

Un prodotto non del tutto perfetto, ma tuttavia eccellente. Una critica ad HTC: la strategia di marketing, da sempre tallone d’achille del produttore. HTC One M9 rischia di essere acquistato solo dagli aficionados del brand taiwanese e sarebbe un peccato perché il prodotto merita più di un plauso. Il prezzo ufficiale di HTC One M9 per l’Italia è 749 euro – on line si trova poco sopra 500 euro.

Htc One M9 non delude: è probabilmente il migliore Android nell’uso di tutti i giorni.

Pro:

Contro: