Il Sony Xperia Z5 insieme alla sua variante Compact e Premium è stato presentato, come ampiamente annunciato, nella giornata di ieri 2 settembre all’IFA di Berlino. Il brand giapponese ci ha abituati a release molto ravvicinate dei suoi top di gamma ed è più che normale che gli utenti siano un po’ confusi sulle reali differenze dei device. Per la serie: è il caso di scegliere l’ultimo arrivato o (con un indubbio risparmio di denaro) meglio optare per le due varianti più datate?
Una precisazione d’obbligo per i non addetti ai lavori: parliamo di Sony Xperia Z3 + e non di Xperia Z4 per il fatto che quest’ultimo è stato commercializzato solo in Giappone e ha preso il nome di Z3+ appunto (con le stesse identiche caratteristiche) in Europa. Ma veniamo alle principali differenze tra i 3 device.
Design e dimensioni – I tre smartphone sono, tutto sommato, molto simili anzi l’ultimo Xperia Z5 potrebbe essere considerato un passo indietro rispetto al suo predecessore Z3 + o Z4. L’ultimo arrivato pesa 154 grammi ed è spesso 7,3 millimetri, mentre il suo predecessore 144 grammi e 6,9 millimetri. In pratica, si è ritornati ai numeri del più vecchio Xperia Z3 ossia 152 grammi per 7,3 millimetri di larghezza. Tutti e tre i dispositivi hanno un corpo in vetro ma quello presentato ieri ha una scocca posteriore più opaca, meno scivolosa e sensibile alle impronte delle dita.
Schermo – Il display del Sony Xperia Z5 come quello dei suoi due colleghi mantiene la diagonale di 5.2 pollici. Anche la risoluzione è quasi identica: ci troviamo al cospetto di un display Full HD con risoluzione 1920×1080 pixel e densità pari a 428 ppi. Giusto un pizzico in più di Z3+ e Z3 che si fermano ai comunque ragguardevoli 424 ppi: una differenza in pratica impercettibile per gli utenti.
Fotocamera – Su questa componente si misura una reale differenza. L’ultimo Xperia Z5 ne possiede una da 23 megapixel con registrazione di video in 4K. I due precedenti modelli potevano invece contare su una componente da 20.7 megapixel. Oltre alla risoluzione, il nuovo device dovrebbe avere una messa a fuoco più veloce.
Processore e non solo – Il Sony Xperia z5 può contare su un processore Qualcomm Snapdragon 810, 3 GB di RAM e memoria interna da 32 GB con supporto per schede micro SD fino a 200 GB. Lo stesso chip è stato montato su Xperia Z3+, lo storage è da 32 GB ma con espandibilità solo fino a 128 GB mentre la RAM è sempre da 3 GB. Normale che il più vecchio esemplare, l’Xperia Z3, abbia un motore meno recente, ovvero solo un quad core Snapdragon ma supportato da 3 GB di RAM.
Batteria – Sul fronte amperaggio, il Sony Xperia Z5 sembra aver fatto dei passi indietro rispetto ai precedenti device: solo 2900 mAh rispetto ai 2930 mAh dello Z3+ e addirittura i 3100 mAh del più vecchio Z3. Nonostante tutto, una nuova modalità di risparmio energetico dovrebbe garantire, almeno sulla carta, fino a due giorni di autonomia. Staremo a vedere alla prova dei fatti se quanto dichiarato sia davvero veritiero.
In conclusione – Il Sony Xperia Z3 risulta essere ancora un’ottima alternativa. Il vero punto di forza del nuovo Xperia Z5, invece, resta l’introduzione di un lettore di impronte digitali inserito nel pulsante di accensione posto sulla cornice laterale destra. Un unicum rispetto agli altri produttori e in termini di funzionalità sembrerebbe una buona soluzione. Sempre garantita, ancora, la certificazione IP65 / IP68 per la resistenza a polveri e acqua.
Cosa ne pensate del Sony Xperia Z5? Potreste prendere in considerazione l’acquisto rispetto ai due predecessori o trovate questi ultimi ancora appetibili?