Aretha Franklin: ipotesi Jennifer Hudson

L’attrice sarebbe in trattative con la produzione per il ruolo di protagonista nel biopic sulla regina del soul. Aretha Franklin è un’istituzione, un punto di riferimento di moltissimi artisti attuali che hanno sempre dichiarato di annoverarla fra i loro punti di riferimento. Merita sicuramente un degno lavoro biografico.


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L’omaggio cinematografico più eclatante nei riguardi della regina del soul, al secolo Aretha Franklin, c’è stato con il film The Blues Brothers, un cult che consiglio assolutamente di guardare nel caso ve lo foste perso. A chi non lo ha visto, a chi non conosce i Blues Brothers (credo siano davvero in pochi. Lo spero), consiglio di documentarsi al più presto al riguardo: è arte, è cultura cinematografica e musicale. In questo film c’è una fantastica interpretazione di Aretha Franklin. Essenziale, esplosiva, stupefacente, dove la regina interpreta la parte della moglie di Matt “guitar” Murphy ed esegue il suo vecchio successo Think. Eccezionale, ma troppo poco per un giusto tributo al mito. Si sta cercando di ovviare: da qualche anno c’è il progetto di un biopic e ora, proprio in questi giorni, è cominciata a circolare il nome di Jennifer Hudson come candidata al ruolo di protagonista. Al momento è solo una voce, però supportata da una mezza conferma ufficiale di trattative in corso. A chi non conoscesse l’attrice in questione, va ricordato brevemente che lei nasce, artisticamente parlando, circa 10 anni fa quando partecipa nel 2004 alle audizioni per il talent show American Idol: si esibisce, fra l’altro, anche sulle note di Baby I Love You di Aretha Franklin. Poi ci sarà la progressiva crescita: fra i suoi successi più in vista Sex and the City del 2008 e la recente serie di successo per la tv Empire, del 2015.

Di Aretha Franklin potremmo parlarne per almeno una decina di pagine. E non sarebbero esaustive. Cominciamo, o forse limitiamoci col dire che, tecnicamente parlando, stiamo parlando di una professionista con una estensione vocale straordinaria di ben 3 ottave: non è facile da trovare in natura un dono del genere. Aretha Franklin ha venduto circa 75 milioni di dischi nel mondo (non è nemmeno tantissimo se paragonato ad artisti commerciali meno bravi, ma con cifre superiori) e i suoi migliori anni sono stati quelli a cavallo fra la seconda metà dei 60 e i 70. Il film che se ne vuole fare (con la produzione di Scott Bernstein), indagherà proprio questo periodo di maggior successo contornato, fra l’altro, dal rapporto burrascoso con l’ex marito Ted White.

Aretha Franklin ha vinto 18 Grammy, ed è stata la prima donna ad essere inserita nella Rock and Roll Hall of Fame. Merita una grande pellicola. Speriamo nasca al più presto, sotto i migliori auspici. Una curiosità: nel 1998, alla cerimonia di premiazione dei Grammy, Luciano Pavarotti fu costretto ad annullare improvvisamente la sua esibizione. 20 minuti prima di salire sul palco. Aretha Franklin, in quei 20 minuti, decise di improvvisare un suo personale Nessun dorma. Ne uscì fuori ciò che trovate a seguire. Godetevi lo spettacolo. Unico.

https://www.youtube.com/watch?v=GmXkEhs00lo&feature=youtu.be