Ci sarà sicuramente tempo e modo di riprendersi dal flop de I Fantastici Quattro per Kate Mara. Sempre che non cambino le cose (ma le premesse sembrano essere pessime: difficile che cambino in meglio) per il cinecomic Fox sul quartetto di super eroi, nel quale la Mara recita, per l’appunto, la parte di Sue Storm, alias la donna invisibile. Ad ogni modo, una delle tante occasioni per rifarsi, (oltre i prossimi: The Martian di Ridley Scott, Man Down, thriller psicologico con Shia LaBeouf, Captive, crime-drama con David Oyelowo e Morgan, thriller sci-fi con Paul Giamatti) Kate Mara la potrà trovare nella programmazione di questa ulteriore prossima pellicola che la vedrà protagonista e che narrerà di un’eroina dell’esercito statunitense.
Recente e atipica se volete. Recente perchè è stata un soldato che ha operato nel conflitto in Iraq dove ha eseguito missioni dal 2004 al 2006. Atipica invece, in un certo senso, perchè impegnata ad operare per lo sminamento di zone ad alto rischio sul fronte, con l’ausilio di un pastore tedesco di nome Rex. Era questo infatti il modus operandi dell’unità operativa K9 che con il suo contributo è riuscita a salvare la vita a numerosi militari. E di questa unità faceva parte la protagonista di questo film, Megan Leavey, marine professionista impiegata in più di 100 missioni. Ma il film, da quello che comincia a trapelare, sarà incentrato soprattutto su quanto accaduto dopo le operazioni nelle quali il soldato Leavey è stato impiegato.
Le cose per lei infatti hanno preso una piega diversa quando, dopo essere stata ferita in combattimento e costretta suo malgrado al congedo, ha cominciato ad affrontare una battaglia non meno impegnativa, anche se di tutt’altra natura: la richiesta di affidamento dello stesso suo compagno Rex. Il fido compagno di guerra, era stato infatti inserito nel frattempo in una lista inerente la soppressione fisica di animali considerati non più efficienti: eutanasia per farla breve. Il soldato Megan però non si è arresa ed è riuscito a strappare Rex da una triste fine che sembrava già scritta, riuscendo ad allungare la vita del suo compagno di missioni fino al 2012. La regia di questo biopic ciò sarà affidata a Gabriela Cowperthwaite che lavorerà su una sceneggiatura su cui si impegnerà in prima battuta Pamela Gray, coadiuvata da Annie Mumolo, Tim Lovestedt e Jordan Roberts. La produzione sarà invece di Mickey Liddell della LD Entertainment affiancata da Jennifer Hilton Monroe e Pete Shilaimon.