Non è certo la prima volta che ci si sofferma su questa semplice quanto inoppugnabile riflessione: a proiettarsi nel futuro, almeno per quanto riguarda l’universo cinematografico, ciò che ne consegue spesso è il risultato di una fervente distopia. Difficile capiti di assistere a proiezioni positive, ottimistiche o giù di lì. Magari è solo una questione di mercato: il pessimismo tira di più dell’ottimismo. C’è però questa pellicola, Equals, che comunque va a confutare quanto prima accennato. Equals è il nuovo lavoro del regista americano Drake Doremus; per quanto riguarda la fantascienza, il suo primo approccio.
Il solo titolo è sufficiente a delineare grosso modo lo scenario che prospetta: tutti uguali per una società ordinata e perfetta. Ma questa sorta di livellamento è una sorta di scotto da pagare per sortire un’epurazione delle negatività: si eliminano tossicità quali povertà, rabbia e violenza che non esistono più, ma per riuscirci ci si isola totalmente da qualsiasi emozione. Il compromesso tacito raggiunto, rischia però di crollare quando irrompe un virus che potenzialmente rigenera tutto ciò che sembra annientato: rischiano di tornare a galla insidie latenti come amore e sensibilità. Il virus è denominato Switched-On-Syndrome e chi lo contrae subisce una sorta di isolamento totale e permanente. Ma a prevalere in questo scenario è la collocazione della storia d’amore di Mia e Silas che, nella sua semplicità, rischia ovviamente di enfatizzare potenzialità sovversive.
Questa è la storia di Equals che sarà presentato in anteprima mondiale alla 72esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia: una storia ricavata dallo script a cui ha messo mano Nathan Parker. Nel cast che sarà diretto dall’annunciato Drake Doremus ci sono Nicholas Hoult, Kristen Stewart, Guy Pearce e Jacki Weaver. La produzione ha rilasciato le prime immagini del film, che potete visionare in calce. Nel frattempo allenatevi ad amare: come sottolineato dallo stesso Equals, non c’è ribellione più sovversiva dell’amore. Al di là della sua provenienza.