Zipper – politica e ipocrisia all’insegna del sesso

Potrebbe definirsi un perfetto affresco di una e più situazioni della politica, non solo italiana. Da che mondo è mondo il sesso è stato più che spesso al centro di vari scandali politici, indifferentemente dagli schieramenti ideologici. Ma la cosa diventa più che rilevante, se ci sono di mezzo famiglia, perbenismo e facce da parata. I tipici magici ingredienti da campagna elettorale.


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Pensare ad un politico ossessionato dall’immagine perfetta, di una famiglia perfetta, con una moglie perfetta ed una vita perfetta è qualcosa che, specie negli ultimi tempi, irride alle coscienze pulite, oneste. Alle coscienze. Per chi ne ha, ovviamente. Perché la maggior parte di noi ha imparato a proprie spese che non esistono famiglie perfette e quando certi politici cercano di ostentarne qualcuna, cosa che ahimè è capitato e di sovente continua a capitare, spesso la verità che si cela è diametralmente opposta e antitetica a ciò che in un certo senso si vuole trasmettere.

Discorsi da campagna elettorale, lo so, ma è più o meno il nocciolo della trama di questo interessante lungometraggio, dove Patrick Wilson interpreta Sam Ellis, un politico che combacia più o meno con quanto ipotizzato sopra. Lui è in rapida ascesa per una candidatura al senato, ma ha il vizietto di tradire la moglie, fra l’altro bellissima donna, con un variegato ed ampio ventaglio di donatrici di sesso a pagamento. La situazione non è ovviamente compatibile con la falsa immagine che i media ostentano sul suo ruolo e sulla sua presunta condotta irreprensibile. Inevitabilmente i nodi vengono al pettine e la situazione tracima verso uno scandalo nel quale i media si buttano a capofitto.

Vi ricorda qualcuno/a? Non lasciatevi trascinare da eventuali pregiudizi ideologici: gli esempi storici ed attuali, vi assicuro, attraversano schieramenti politici trasversali, senza distinzione di bandiere. Piaccia o meno. Certo qualche campione che si è distinto salta immediatamente all’occhio, ma per una sorta di diplomazia mediatica, mista ad una buona dose di personale paraculaggine (che in un’idioma accettabile potrebbe essere letta come par condicio…), mi astengo dal fare nomi ed esempi.

È  Mora Wilson che siede nella cabina di regia di questo thriller politico e il cast da lei diretto comprende anche Lena Headey (la regina Cersei de Il Trono di Spade) nel ruolo della bellissima, nonchè cornutissima moglie del politico protagonista, Dianna Agron, Ray Winstone, John Cho e Richard Dreyfuss.

Zipper esordisce nei cinema USA il prossimo 28 agosto. Potete cominciare a farvi un’idea, se volete, con il trailer a seguire. Poi c’è anche il poster. E siete liberissimi di fare paragoni se volete. Sfogatevi.