Dal western all’horror il passo è breve. Certo. Soprattutto se alla direzione ci sono nomi come Tarantino per esempio. Ma se invece ci sono nomi meno conosciuti, o meglio, nominativi retaggio di un passato di tutt’altro genere che quello cinematografico, qualche dubbio può arrivare (ben inteso non che sia una regola). Poi però magari sopravviene la sigla di una casa cinematografica e il tutto comincia ad assumere contorni molto più delineati nel loro folle disegno: Asylum.
Sharknado, come titolo trainante, credo possa delucidarvi abbastanza in proposito (se volete approcciare l’argomento cliccate qui per esempio). Per quanto riguarda il nome del regista alle prime armi che farebbe nascere qualche perplessità in proposito, ribadiamo che si tratta di Nick Carter, ex storico componente dei Backstreet Boys, mitica boy band dall’illustre successo passato e dall’altrettanta storica misera caduta nel dimenticatoio.
Insomma Nick Carter sarebbe in procinto di esordire nella regia cinematografica con un western horror; interessantissimo cross over di genere, ma sicuramente piuttosto impegnativo. Se non fosse per il fatto che, pregiudizi a parte, c’è la garnzia della suddetta Asylum che, va specificato sempre per chi ancora non la conoscesse, è diventata sinonimo di ultra trash (squali assassini che volano dal cielo: chi poteva osare di più?!). Comunque il titolo del lungometraggio già c’è: si chiamerà Dead 7 e parlerà di un gruppo di banditi che si dedica a rapinare banche nel selvaggio West. Ad un certo punto però (non sono ancora chiare le “dinamiche”), lo stesso gruppo si ritroverà a fronteggiare un’orda di zombie. Chiaro no?
Nick Carter ha dichiarato in proposito di voler coinvolgere nel cast della pellicola anche Joey Fatone degli N*SYNC, (per chi non lo ricordasse è un’altra boy band molto in voga verso la fine degli anni ’90), non fosse altro che per smentire le presunte competizioni e rivalità che ci sarebbero state all’epoca fa le due compagini musicali. Cosa nascerà? Ci tocca aspettare per saperne qualcosa di più in merito. L’impressione però è quella che potremmo assistere alla genesi di un lavoro coscientemente trash, un “osanna” dell’orgoglio coatto cinematografico, piuttosto che un lavoro stile Tarantino. E se ci fossero squali zombie alle prese con pistoleri vampiri?! Potrebbe essere un’idea. O no?