Una storia affascinante questa di The Forecaster, per diversi motivi: forse quello principale è che parla di previsioni. Previsioni sulla fine di nazioni, sistemi. Ma stavolta motivate e inquadrate sotto un altro punto di vista, con diverse argomentazioni che nulla hanno a che vedere con tematiche esoteriche, misteriose, ancestrali e quant’altro. Nulla a che vedere con Maya, Nostradamus & C. per capirci. La fine predetta, anzi, le fini predette sono motivate da crisi economiche, monetarie, etc.. L’artefice di questa che è una storia vera è Martin Armstrong: genio, truffatore, grande comunicatore istrionico, etc. Gli aggettivi per descriverlo sarebbero molti. Quelli veritieri, per alcuni, risultano ancora difficilmente inquadrabili.
Lui comunque è uno che con l’informatica e l’economia ci sa fare: questo pare un dato di fatto. Negli anni passati ha ideato un algoritmo che sembrerebbe in grado di prevedere con precisione sconcertante gli andamenti dei mercati, i picchi e i crolli del capitalismo: insomma quei cicli economici che secondo molti studiosi del passato e contemporanei sono pressapoco scientificamente inconfutabili. E di previsioni, pare che ne abbia già azzeccata più di una. Fatto sta che, sempre qualche anno fa, L’FBI ha incriminato e messo in carcere Armstrong a causa del suo rifiuto di rivelare l’algoritmo da lui creato. Le motivazioni che avrebbero costretto il governo USA ad operare tale scelta, sarebbero da ricercare innanzitutto nella paura di veder dimostrato pubblicamente l’estrema fragilità del sistema capitalistico, quello degli Stati Uniti in primis. Questi più o meno i fatti. In altre parole, questo presunto genio della finanza è passato dal fare conferenze in tutto il mondo, allo stazionare più o meno una decina di anni in galera.
Ora ne è fuori e tutte le sue vicissitudini sono state raccontate in The Forecaster, questo docu film diretto da Marcus Vetter e Karin Steinberger. È una storia che risulta molto affascinante, anche se rischia di essere curvata troppo in direzione di fanta politica di stampo complottista: il che non pregiudica un’eventuale veridicità del tutto. Insomma, il film che uscirà nelle nostre sale l’11 giugno 2015, pare che menzioni anche un crollo del sistema dollaro per i primi di ottobre di questo stesso anno. Quindi un parametro di attendibilità lo avremo sicuramente fra qualche mese. Nel frattempo, ancor di più se confidate nella precisione e professionalità di Armstrong, non vi resta che godervi i soldi che avete messo da parte. Magari già cominciando con l’andare a vedere The Forecaster. A seguire c’è un trailer sottotitolato in italiano. È interessante. Intrigante. E, a dire il vero, anche un po’ inquietante: se dice il vero siamo tutti fottuti. A prescindere dal fatto che molti già lo sono, comunque vadano le cose.
https://youtu.be/la-jhCddPVg