Una bimba di appena tre anni è stata azzannata da un pitbull a Lecce. Dopo il tremendo morso del pitbull è gravissima. La bimba, assalita del pitbull mentre era in casa della nonna, rischia l’amputazione del piede. Il pitbull era di uno zio che è stato denunciato per omessa custodia. Ma io lo denuncerei per tentato omicidio colposo e toglierei la patria potestà agli incoscienti genitori.
La dinamica dell’accaduto è al vaglio degli inquirenti. La bimba è sottoposta a cure intensive. Il pitbull è stato rinchiuso nel canile municipale del capoluogo salentino.
Qualche canista talebano avrà il coraggio di giustificare il pitbull: sarà stata colpa della bambina l’aggressione. Magari avrà fatto un movimento inconsulto, magari il povero pitbull si sarà spaventato. Io a simili genitori toglierei la custodia dei figli minori per i rischi ai quali li espongono. Ed al proprietario del pitbull farei una denuncia per tentato omicidio colposo, altro che omessa custodia. Nelle mani e nelle condizioni sbagliate un pitbull può diventare un arma mortale. E credo che chi possegga un pitbull sia un potenziale serial killer.
L’ennesimo episodio di ferocia aggiunge vittime, spesso bambini, al perverso rapporto tra uomo ed animale. Io credo che sia da incoscienti e delinquenti lasciare incustodito ed in presenza di altri esseri umani, un cane feroce come il pitbull. Anche se questa belva, quante volte ho sentito in casi simili tale giustificazione, non ha mai dato fastidio ad alcuno. La ferocia è insita nella sua natura; ma è un animale. La colpa è di chi li tiene in casa ed in condizioni inadeguate.
Stavolta la tragedia si consuma in ambito familiare. Una famiglia dove evidentemente si amano molto gli animali e si consente ad un pitbull di scorrazzare in libertà. Si potrebbe dire che se la sono andata a cercare, anche se la povera bimba è sicuramente incolpevole. Colpevoli sono i genitori e lo zio. Ma quante volte i pitbull aggrediscono estranei colpevoli solo di esser nel posto sbagliato al momento sbagliato?