Quando un eroe o presunto tale di un film tutto azione e forza diventa, per una serie di casualità più meno proiettate sul suo quotidiano alquanto ridicolo, secondo me è il massimo. In sintesi American Ultra è ciò che potrebbe definirsi una action comedy, connubio sicuramente estremo e non facile da realizzare. Con questa pellicola siamo proprio di fronte a qualcosa del genere e credo sia una miscellanea che promette bene; l’equilibrio che sembra trapelare dal trailer e dalla trama lascia sperare una buona riuscita del tutto.
La trama vede infatti una giovane coppia in procinto di convolare a nozze. Loro sono sereni e hanno una vita abbastanza spensierata: un notevole contributo a tutto ciò deriva da un massiccio uso della cannabis a scopo ludico. Non è un particolare di poco conto: in realtà proprio l’abuso di Marijuana ha fatto dimenticare a lui di essere un micidiale e perfetto agente segreto (in grado anche di usare addirittura una padella come sponda, per un proiettile da indirizzare con precisione chirurgica su un nemico alle spalle!). E tutto questo viene a galla in maniera improvvisa e rocambolesca proprio quando i due “giovincelli” sembravano aver trovato un proprio equilibrio nel loro tranquillo e “metafisico” quotidiano.
I protagonisti di questa che sicuramente è una delle più “scorrette” commedie attualmente (quasi) in circolazione sono Jesse Eisenberg e Kristen Stewart (hanno già recitato insieme in Adventureland), gli stessi attori in procinto di cimentarsi sul set del nuovo film di Woody Allen. A dirigere questa folle ed esilarante pellicola ci ha pensato Nima Nourizadeh (nel suo passato Project X), che ha lavorato basandosi sulla sceneggiatura scritta da Max Landis (Chronicle).
American Ultra esce nei cinema americani il prossimo 21 Agosto. In Italia dovremmo vederlo nel prossimo mese di ottobre. A seguire c’è il trailer, vietato ai minori di 14 anni: francamente non se ne vede il motivo, a parte allusioni e “velate” istruzioni per l’uso riguardo la cannabis. Potete visionarlo senza pericolo di cadere nel “tunnel della droga”. Garantito.
