Lo svedese Måns Zelmerlöw è stato proclamato vincitore dell’Eurovision Song Contest 2015 nella finale di sabato 23 maggio a Vienna: indicato come il concorrente favorito per la vittoria dai bookmakers, ha fatto parlare di sé non solo per la performance sul palco sulle note della sua canzone Heroes.
Il belloccio svedese è stato capace di tenere a bada la concorrenza della Russia con Polina Gagarina e dell’Italia con Il Volo, che ha letteralmente stravinto al televoto ma ha dovuto soccombere ai concorrenti sul podio per via del voto delle giurie nazionali.
La sua partecipazione all’Eurovision Song Contest ha fatto discutere per le dichiarazioni omofobe effettuate qualche mese prima. Non poche sono state le reazioni alla rivelazione di frasi anti-LGBT che il cantante ha pronunciato nel 2014: dopo la vittoria di Conchita Wurst lo scorso anno e il suo messaggio di uguaglianza gridato dal palco di Copenaghen, il passaggio di testimone tra la drag queen icona dei diritti gay e il cantante dalle opinioni non certo sensibili sull’argomento fa parecchio impressione.
Secondo Pink News, quando Zelmerlow è apparso mesi fa in un cooking show alla tv svedese, avrebbe dichiarato che “non è naturale per gli uomini voler dormire con altri uomini“. Secondo il cantante, “la cosa più naturale, ovviamente, è che gli uomini e le donne facciano figli insieme“.
In seguito Zelmerlöw ha chiesto scusa per le sue dichiarazioni a tutti coloro che si sono “sentiti offesi” dalle sue posizioni sul tema: “Io rispetto le differenze e tutte le forme di amore” ha aggiunto il cantante cercando di rimediare alle frasi a sfondo omofobo.
Altrettanto ha fatto sul palco della Stadthalle di Vienna vincendo l’Eurovision 2015 col brano Heroes: nel ricevere il premio dalla vincitrice dello scorso anno Conchita Wurst, Zelmerlöw ha cercato di ribadire la sua buona fede durante il discorso di accettazione.
Sono estremamente felice, voglio ringraziare tutti per aver votato per me. Noi tutti siamo eroi. Non importa chi siamo, chi amiamo o ciò in cui crediamo. Siamo tutti eroi.
