Un fumetto trasposto sul grande schermo di questi tempi non è certamente una novità. È però una novità il fatto che il fumetto in questione non sia targato né Marvel, né DC Comics. Il lavoro si chiama The Infinite Horizon ed appartiene all’universo della Image, altra celebre casa editrice specializzata nel campo dei fumetti. Non è certo una casa editrice minore, sia ben chiaro: nel senso che si contende più o meno il terzo posto in classifica, dopo le suddette principali.
La Image nasce fondamentalmente per iniziativa di due importantissimi autori della Marvel, Rob Liefeld e Todd McFarlane, che in rotta di collisione con la Casa delle idee fondarono questa nuova casa editrice, come etichetta della Malibu Comics, il 23 gennaio 1992. Non è la prima volta che la Image porta sul grande schermo un suo fumetto: la prima iniziativa di questo genere fu Spawn, basato su un celebre personaggio di Todd McFarlane (personalmente l’ho amato molto e credo che avrebbe meritato più successo).
Ma torniamo a The infinite Horizon: di cosa parla? È una miniserie a fumetti di sei numeri, creata da Gerry Duggan e Phil Noto e la storia è più o meno ricalcata su una sorta di Odissea in chiave moderna, dove una rilettura di Omero vede un soldato tornare a casa fra mille pericoli e avventure più o meno fantastiche. Dietro il progetto c’è la Warner Bros che ha incaricato Drew Crevello e Julia Spiro di super visionare il tutto.
Greg Berlanti sarà alla produzione, mentre Ryan Condal si occuperà della sceneggiatura. Niente ancora riguardo un’ipotetica regia ed il futuro cast. Ma siamo solo all’inizio. Seguiamo gli sviluppi: il progetto merita di essere seguito nella sua genesi.