L’eleganza di Gianni Morandi, massacrato dagli squadristi del web: risposte da vero signore

Con la signorilità che lo contraddistingue, Gianni Morandi ha provato ad arginare l'ondata di commenti razzisti e xenofobi ad un suo post sulla strage dei migranti

Gianni Morandi risponde agli attacchi razzisti

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Non aveva scritto nulla di eccezionale Gianni Morandi sulla strage dei migranti avvenuta nel Canale di Sicilia domenica scorsa: il cantautore di Monghidoro si era limitato a ricordare che i fenomeni migratori hanno riguardato anche tanti italiani nel secolo scorso, invitando tutti a riscoprire il sentimento della compassione per chi cerca di affrancarsi da condizioni di estrema difficoltà.

L’artista ha pubblicato sul suo seguitissimo profilo Facebook – oltre un milione e 200mila seguaci – un post in cui mette a confronto due foto, facendo un parallelo tra i viaggi della speranza degli italiani oltreoceano all’inizio del Novecento e quelli dei disperati che provengono dalle coste africane e spesso trovano la morte nel Mediterraneo.

Ad accompagnare le foto, un messaggio che voleva essere un inno alla solidarietà tra popoli e persone.

A proposito di migranti ed emigranti, non dobbiamo mai dimenticare che migliaia e migliaia di italiani, nel secolo scorso, sono partiti dalla loro Patria verso l’America, la Germania, l’Australia, il Canada… con la speranza di trovare lavoro, un futuro migliore per i propri figli, visto che nel loro Paese non riuscivano ad ottenerlo, con le umiliazioni, le angherie, i soprusi e le violenze, che hanno dovuto sopportare! Non è passato poi così tanto tempo…

Eppure la reazione è stata incredibilmente feroce: un’ondata squadrista si è abbattuta sul post di Gianni Morandi, facendo sfoggio delle peggiori istanze razziste e xenofobe, in molti casi attraverso beceri insulti alla persona. Dal canto suo, con l’eleganza che lo contraddistingue e che in questi ultimi anni ne ha fatto una star del web, Gianni Morandi ha continuato a rispondere a molti commenti, anche i più villani, senza mai perdere il controllo.

Le parole di Morandi hanno scatenato un profluvio di ragionamenti spesso dalle basi infondate, quando non manifestamente frutto di ignoranza (oltre che grammaticalmente imbarazzanti), cui l’artista ha risposto con garbo e gentilezza. C’è chi lo definisce “il solito comunista coi soldi“, chi lo accusa di essere ipocrita e di esprimere solidarietà solo per darsi un tono, addirittura chi dà a Morandi dello “scafista“. A chi lo invitava ad ospitare i migranti “nelle tue ville“, per esempio, Gianni Morandi ha replicato di avere “una sola casa, tutti forse no, ma forse qualcuno di loro potrei accoglierlo“. A chi invece sostiene che gli immigrati vengano in Italia con l’intento di imporre la loro religione e i loro usi e costumi alla popolazione ospitante, Morandi fa notare ironicamente che qui c’è “ancora la stessa cultura e la stessa religione, non mi pare ci siano stati cambiamenti“.

Sono decine, tra le migliaia di commenti a corredo del post, quelli a cui l’artista ha voluto dare risposta, sempre con parole gentili, riservando perfino “un abbraccio” o “un saluto” anche agli autori degli attacchi più duri. La chiosa è dello stesso Morandi, che in un successivo post si dice sconcertato da tanto “egoismo“, dalla “paura del diverso” e dal “razzismo” del popolo del web, soprattutto a fronte dell’ultima tragedia che ha fatto quasi un migliaio di morti.

Pochi giorni fa ci eravamo lamentati del fatto che solo Fiorella Mannoia e Marco Mengoni, tra i grandi nomi della musica italiana, avevano speso parole forti per esprimere il proprio sdegno di fronte l’ennesima tragedia del mare. Sicuramente anche Gianni Morandi fa onore alla categoria. Non è un caso che Fiorella Mannoia lo abbia confortato con un “benvenuto nel club Gianni!!!“.