Guardate bene nei vostri armadi: tra magliette, pantaloni e vestiti potrebbe esserci, a vostra insaputa, un indumento dal colore Giallo Minion. Non stiamo parlando del giallo limone, né del giallo canarino, ma proprio del Giallo Minion, il colore degli esserini pasticcioni del film d’animazione della Universal Cattivissimo Me. Ad annunciare che la nuance dei servitori di Gru ha tutte le carte in regola per riscattare il posto tra i toni della paletta Pantone, è stata la direttrice del Pantone Color Institute in persona, Leatrice Eiseman.
Per chi non lo sapesse, dal momento che parliamo di pane quotidiano prevalentemente per grafici e designer, il Pantone è uno dei riferimenti ufficiali per la classificazione dei colori. Nel pratico, stiamo parlando di quella serie di cartoncini colorati che potrebbe esservi capitata tra le mani nello scegliere la vernice per ritinteggiare qualche stanza di casa. All’interno di questo sistema, le diverse tonalità sono individuate in maniera univoca da un codice specifico, che le distingue le une dalle altre in modo assoluto. Il caso dei Minions è il primo in cui Pantone associa un colore a personaggi del cinema. Sempre la direttrice Eiseman ha spiegato che c’era bisogno di questa nuance, in quanto: “Il Pantone Minion Yellow apre la strada all’intelligenza e all’originalità ed è il color della speranza, della gioia e dell’ottimismo”. E se lo dice lei, chi siamo noi per giudicare!
Sembra che l’idea del Giallo Minion sia partita da Pharrell Williams, e so che solo a leggere il nome vi è già tornato in mente il motivetto della canzone Happy, quindi non starò qui a ricordarvi inutilmente chi sia. La connessione tra questi animaletti pasticcioni e Williams sta nelle colonne sonore dei due film sui Minions, firmate appunto dal musicista statunitense, che tra le altre cose è anche uno stilista.