Non abbiamo fatto in tempo a dirvi che ci sarà un remake in live action di Dumbo, e che sarà diretto da Tim Burton, che già sono arrivate novità a riguardo. Sono tempi duri per le produzioni cinematografiche che trattano di animali, anche se si parla di animali cartone animato. C’è una lettera pubblicata sull’Hollywood Reporter, scritta da Lisa Lange, presidente dell’organizzazione People for the Ethical Treatment, e indirizzata a Burton che chiede, a chiare lettere e gran voce, di dare un finale diverso alla storia dell’elefantino dalle orecchie grandi. Quello classico, secondo la Lange, sarebbe troppo crudele e poco etico.
Nella missiva è stato specificato che la nuova conclusione del racconto dovrà dare modo al pubblico di vedere Dumbo, nonché sua madre, vivere in libertà in qualche riserva. La PETA, insomma, non può assolutamente tollerare che la famigliola resti intrappolata nell’industria dell’intrattenimento del circo, dove, sostiene sempre l’organizzazione, sarebbero imprigionati, sfruttati e abusati.
Sicuramente le critiche riassunte nella lettera sono fondate su casi di reale maltrattamento da parte delle attività circensi, tant’è che le condizioni di vita degli animali da spettacolo sono da tempo oggetto di controlli e ridimensionamenti. Ad esempio, la Ringling Bros. e il Barnum & Bailey Circus stanno cancellando, piano piano, le esibizioni con protagonisti gli elefanti dai propri spettacoli. Ma qui stiamo parlando di un classico dell’animazione e se in altri casi non ci fossero dubbi, su questo, forse, ci sarebbe da ragionare un attimo. Ben inteso, a me il circo con gli animali non piace. Vedremo come Burton, sempre che vada in porto il progetto, risponderà alla domanda. Certo, c’è da chiedersi quale richiesta potrebbe essere fatta nel caso di un addattamento di Bambi.