Una commedia che a ben vedere di sicuro potrebbe lasciare un sorriso amaro sul viso di parecchie persone. E non perché non faccia ridere o meno: più che altro per la trama che sembra quasi masticare e rigurgitare vita e convinzioni ferree di chi è dedito totalmente al lavoro e alla carriera. Modi di essere e di pensare che certamente non sono negativi di per sé (punti di vista ovviamente), ma che potrebbero risultare un problema nel caso malaugurato in cui poi il lavoro viene a mancare all’improvviso. E di questi tempi, purtroppo, non è raro che possa accadere.
Giorgia Farina firma la regia di Ho ucciso Napoleone, dove Micaela Ramazzotti è Anita, la splendida e brava protagonista di questo film. Lei interpreta una donna Manager di successo, che è riuscita a concretizzare le sue aspirazioni professionali, costruendosi al contempo un’ottima reputazione negli ambienti di lavoro. Poi però inaspettatamente accade il peggio: nell’arco di una giornata si ritrova licenziata e incinta del suo capo che fra l’altro, manco a dirlo, è felicemente sposato, con famiglia annessa. Insomma Anita proprio non ci sta e mette in moto tutta la sua proverbiale determinazione per raggiungere un obiettivo stavolta non proprio aziendale: una vendetta da pianificare e massimizzare al pari di un Business Plan. Le cose però non vanno proprio come nei piani, grazie anche agli imprevisti creati dalla complicità di Biagio, un avvocato poco scaltro.
Ci sarà comunque la svolta, inaspettata e totalmente diversa, quando nascerà la figlia di Anita che aprirà gli occhi della glaciale Manager su un mondo completamente diverso e dai presupposti molto più umani. Il cast di Ho ucciso Napoleone si completa con Libero De Rienzo, Adriano Giannini, Iaia Forte, Thony e Elena Sofia Ricci.
01 Distribution ha rilasciato online il primo trailer ufficiale, potete visionarlo a seguire
