Sono novità a mio parere molto interessanti quelle che giungono direttamente dagli Stati Uniti, per quanto concerne i futuri risvolti che dovrebbero caratterizzare Facebook, anche in riferimento alle applicazioni ottimizzate per i sistemi operativi Android e iOS in giro per il mondo.
Dopo aver trattato la notizia nella sua fase embrionale qualche mese fa, infatti, in giornata ho riscontrato con piacere che gli sviluppatori di Zuckerberg stanno portando avanti il progetto con il quale potrebbe essere possibile prevenire suicidi in futuro, o almeno una parte di essi, tramite un apposito tasto “report”.
In particolare, grazie alla collaborazione tra Now Matters Now, The National Suicide Prevention Lifeline, Save.org e Forefront: Innovations in Suicide Preventions, vale a dire un ente no profit associato alla School of Social Work dell’Università di Washington, sarà possibile esaminare le richieste degli utenti che andranno a segnalare con il suddetto tasto quegli stati che a loro parere denoteranno stati d’animo pericolosi e in teoria tendenti proprio a gesti estremi.
Dopo averli visionati, Facebook deciderà se ci sono reali pericoli in questo senso ed eventualmente contatterà l’autore del post, per suggerire di consultare determinati professionisti in zona. Non escludo che a breve termine l’intervento possa prevedere anche altre possibili azioni, magari più efficaci, qualora i post denotino davvero stati d’animo preoccupanti.
Non so in quale misura un progetto di questo tipo possa avere degli effetti, ma è chiaro che nel caso in cui l’impegno di Facebook dovesse rivelarsi utile a salvare anche una sola vita, allora è il caso di portare il progetto nel più breve tempo possibile. Anche qui in Italia, dove la crisi ha fatto salire in modo intollerabile le statistiche relative ai suicidi.