Il dopo Nexus 6 già al MWC 2015? Ecco tutti i dettagli

Grandi novità in scena al Mobile World Congress di Barcellona

Nexus 6

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Il Nexus 6, lo sappiamo, non è stato questo grande successo commerciale che Big G si aspettava. Purtroppo il device di Motorola ha mostrato evidenti segni di cedimento. Non ci riferiamo tanto ai problemi di natura tecnica, che detto sinceramente non sembrano infierire poi troppo, ma alle dimensioni del dispositivo, molto poco apprezzate, ed all’eccessivo prezzo che ha finito con lo scoraggiare ulteriormente il pubblico all’acquisto.

Magari sarebbe meglio guardare avanti? Questo è presto per dirlo, anche se certamente i progetti paralleli non mancano. Lungi da noi decretare la fine della linea Nexus (un piccolo flop può anche starci, non siamo nessuno per giudicare), nonostante il mezzo fallimento del Nexus 6, Google continua a pensare in grande, presentando al MWC di Barcellona nientepopodimeno che il suo Project Ara, lo smartphone modulare da costruire con i pezzi desiderati.

Come già ti avevamo accennato in tempi non sospetti, l’apparecchio sarà venduto in esclusiva a Porto Rico, grazie alla partnership intessuta con i due operatori locali, OpenMobile e Claro. L’evento spagnolo ci offrirà l’occasione materiale per poter ammirare da vicino questo prodigio potenziale, in accoppiata con una cinquantina di moduli differenti, seppur non tutti funzionanti alla perfezione (il progetto è ambizioso, per farlo decollare servirà qualche tempo).

Shardul Kazi, SVP e CTO di Toshiba, ha fornito qualche dettaglio in più, affermando che presto sarà pronta la basetta Spiral 3, venduta insieme a Spiral 2 ed agli altri moduli (dal prezzo compreso tra i 50 ed i 500 dollari). Confermata anche la partnership commerciale con Einfochips, che contribuirà alla produzione dei chip al fianco di Toshiba. Il Nexus 6 troverà presto pane per i suoi denti?