Se non conoscete Limbo andate in un angolo per la vergogna, non meritate nulla più di snake su un 3310 (bei tempi). Per tutti gli altri, gioia e gaudio, Limbo è finalmente su Android.
Quello che probabilmente è il videogioco più atteso su Android dal 2013, è finalmente atterrato sul Google Play. Un’attesa che deve esser sembrata infinita, in molti avevano perso le speranze.
Limbo è un gioco in 2D in modalità scroller. Tutto in bianco e nero, di tipologia Playdead (continui finché non muori, se muori riprendi dal checkpoint).
Il gioco fu rilasciato originariamente per console Xbox360, Playstation3 e PC qualche anno fa. Giunse poi il porting per iOS nel Giugno 2013 ma da allora nulla per Android. Oh ma non temete, la versione Android è spaventosa come quella iOS, console e PC.
In Limbo vestirete i panni di un giovincello di 8 o 9 anni, alla disperata ricerca della perduta sorella. Ragazzino che si sveglierà in “Limbo” e dovrà farsi strada attraverso una foresta cupa, oscura e malvagia. Nessuna arma, nessuna capacità speciale, potrete solo camminare, afferrare e saltare, risolvendo piccoli rompicapi che metteranno alla prova la vostra agilità e la vostra mente. Eviterete creature terrificanti e mostri che tutto hanno tranne che buone intenzioni nei vostri confronti.
Ma non fraintendetemi, Limbo non è il classico gioco con indovinelli e rompicapo impossibili. Limbo non è nulla che avete già visto, mai noioso, mai ripetitivo fino alla noia, i rompicapo si risolvono dopotutto in tempi brevi senza che mai giunga il nervosismo.
La visuale è la parte più interessante del gioco, nonostante si tratti di un 2D-scolling game, la grafica è unica e sempre piacevole, fluida e mai aggressiva, minimale ma curata nei dettagli.
Se siete deboli di cuore, allora lasciate ogni speranza. Limbo non fa per voi. Ma se vi piace l’avventura ed i thriller horror, non splatter, allora Limbo è il gioco che fa per voi, per poco più di 4€.
Piccola nota a dettaglio, lo sapevate che una buona percentuale di utenti Limbo sono donne?
Alla faccia del sesso debole.