Pan – una foto ufficiale per il prequel di Peter Pan, con un cattivissimo Barbanera- Hugh Jackman

Uscirà l’anno prossimo questa parziale rilettura della famosa storia dello scrittore scozzese James Matthew Barrie, datata 1902. Il regista Joe Wright ci racconterà le origini dell’eterno bambino, con alcuni risvolti inediti sui suoi nemici. Per ricordarci che sognare è ancora lecito e, soprattutto, è una cosa seria.


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Seconda stella a destra questo è il cammino…inizia così L’isola che non c’è, fantastica canzone del grande Edoardo Bennato. Confesso che è il primo e pensiero che ho collegato nel leggere questa breve notizia, di per sé sicuramente non eclatante: è stata diffusa in rete tramite Entertainment Weekly su autorizzazione della Warner Bros. Pictures, una foto ufficiale di Pan, il lungometraggio considerabile come prequel delle avventure di Peter Pan. Il regista di questa pellicola sarà Joe Wright: sarà lui che proverà a descrivere quali sono state le origini della leggenda di Peter Pan (interpretato da Levi Miller) re-immaginando le origini dell’eterno bambino e rimescolando il ruolo di qualche personaggio. In Pan potremo ammirare anche Hugh Jackman nei panni del temibile Barbanera. La storia che ha immaginato il regista vedrà infatti Peter Pan combattere il temibile Barbanera: nel farlo Pan sarà coadiuvato dall’alleato Capitan Uncino (Garrett Hedlund). Proprio quel famigerato Uncino che diventerà invece in seguito il suo più acerrimo nemico.

È bello e sorprendente scoprire come anche Peter Pan non smetta mai di incantare ed ispirare: questa storia nata dalla geniale intuizione dello scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1902 è stata trasposta sul grande schermo, in alcune serie tv ed ha incontrato nel suo immaginifico onirico numerosi altri personaggi colleghi di fantasia (Dylan Dog tanto per fare un esempio). Il bambino che si rifiuta di crescere, è in grado di volare e trascorre un’infanzia senza fine sull’Isola che non c’è, insomma, è sempre in forma.

Detto così, sicuramente ispira un variopinto e ricco vademecum che farebbe la felicità di molti psicologi alle prime armi, ma la verità è che la storia sicuramente affascina per tutta una serie di messaggi e metafore dal sapore sempre attuale. Una su tutte: l’isola che non c’è. Si potrebbero trovare molte chiavi di lettura, alcune anche dal sapore storico politico, ma la più semplice ed evidente resta sintetizzabile ovviamente nel consiglio di non perdere mai la voglia di sognare: osare, cercare anche ciò che per molti non può essere reale. A costo di scoprire che poi alla fine davvero c’è un’amara delusione. L’importante è andare oltre, senza paura. Pan sarà nei cinema a partire da luglio 2015. Fino ad allora, ma anche dopo, non smettete mai di sognare.