Le novità introdotte da Android Lollipop 5.0 circa la durata della batteria che ripercussioni avranno sul Samsung Galaxy S5? Proviamo a vederci chiaro una volta per tutte.
Innanzitutto, diciamo suvito che Google, a partire da questa major-release, ha integrato un sistema di risparmio energetico proprietario, che richiama un po’ quello lanciato dal produttore proprio col suo top di gamma. Si tratta di una modalità che ha lo scopo di prolungare il più possibile l’autonomia del device attraverso la disattivazione di alcune funzionalità.
Ci sono differenze sostanziali tra il sistema di Google e quello di Samsung? Non si può parlare di una vera e propria discriminante, bensì di un piccolo plus, che pende a favore del primo. Il Risparmio Batteria di Big G si attiva in automatico, senza alcun input da parte dell’utente, nel momento in cui lo stato della batteria scende al di sotto del 5 o 15 % di carica residua.
Il possessore prenderà coscienza della sua attivazione in quanto la barra di stato e di navigazione si coloreranno di arancione. Purtroppo questa è una funzionalità di cui il Samsung Galaxy S5 farà a meno, in quanto le release destinate ai device del brand asiatico continueranno ad utilizzare il sistema di risparmio energetico proprietario.
Di controparte, il portabandiera sudcoreano beneficerà della nuova schermata statistiche della batteria, contenente informazioni relative al tempo rimanente di carica residua (si tratta più che altro di una stima) ed all’intervallo temporale che occorre per vedere il proprio dispositivo completamente ricaricato quando collegato alla rete elettrica.
Per quanto riguarda la resa generale della batteria, molti di quelli che hanno provato Android Lollipop a bordo di Samsung Galaxy S5 non hanno notato i miglioramenti promessi rispetto a KitKat (in alcuni casi la situazione pare essere addirittura peggiorata, chiaro che servirà qualche bugfix di contenimento per stabilizzare la situazione).