Il cognato del cantante Raf è stato picchiato. L’uomo è Vincenzo Labate, di 41 anni, e nelle scorse ore è stato vittima di un episodio di violenza.
Incensurato, Vincenzo Labate ha avuto solo la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato e di non riuscire a far ripartire la sua automobile, in panne.
A Roma, sulla via Casilina, l’uomo è stato costretto a fermarsi al centro della strada, impossibilitato a prosegure la sua corsa. Mentre cercava una soluzione e chiedeva aiuto per mettere in moto la sua auto, è stato avvicinato da due individui che lo hanno prima insultato e poi picchiato.
Oggi sui giornali si parla di un “pestaggio” vero e proprio del quale Vincenzo Labate è stato vittima a causa di un imprevisto che sarebbe potuto capitare a chiunque.
A raccontare come si sono svolti i fatti è stato lo stesso protagonista che è stato trasportato in ospedale ancora cosciente.
“La macchina non riparte, non so cosa è successo”, si è scusato l’uomo prima di scatenare l’ira dei suoi aggressori che si sono avventati su di lui provocandogli diverse lesioni al viso e sul corpo.
Il quotidiano Leggo riporta la dinamica dell’accaduto:
Quando i poliziotti sono arrivati Vincenzo Labate era cosciente, nonostante le botte. Ed era lucido anche mentre veniva portato in ospedale dall’ambulanza del 118. L’aggressione è avvenuta giovedì scorso poco dopo le 17, su un tratto di via Santa Rita da Cascia, periferia del Casilino.
Trasportato al Policlinico di Tor Vergata, Labate ha precisato agli infermieri quanto segue:
“La mia macchina si è bloccata. Due uomini che mi stavano dietro a bordo di una Cinquecento nuovo tipo mi hanno insultato e poi all’improvviso mi hanno preso a pugni”, infastidi – forse – dal blocco della strada dovuto – chiaramente – a cause di forza maggiore.
Sono in corso indagini mentre il cognato di Raf si trova ancora sotto osservazione ma fuori pericolo.