The Man Who Made It Snow, un biopic su Max Mermelstein, direttore ex capo ingegnere allo Sheraton Hotel, nonché co-fondatore del cartello di Medellin, l’impero creato da Pablo Escobar. Era questo uno degli ultimi lavori futuri di Jake Gyllenhaal, di cui vi avevamo accennato. Ma nella stessa occasione, avevamo brevemente accennato (sempre qui) ad un altro lavoro con protagonista il poliedrico (e “quasi trasformista”) attore Jake Gyllenhaal.
Si chiama Southpaw ed è un film che in un primo momento avrebbe dovuto vedere Eminem rivestire il ruolo da protagonista; il rapper ormai latita sul grande schermo dal 2002 (8 mile) ma, in tutta franchezza, non credo se ne siano accorti in molti. Fatto sta che la scelta di Gyllenhaal come protagonista molto probabilmente risulterà vincente. Negli ultimi tempi l’attore sta regalando al suo pubblico grandi performance: la sua recentissima metamorfosi in Nightcrawler- Lo sciacallo, per molti ha già il profumo da Oscar. Questo lavoro invece, Southpaw, narra di un pugile mancino che riesce a vincere sul ring, ma fatica nel lottare con le sue vicissitudini personali, le quali comprendono anche un tormentato e lungo confronto psicologico, finalizzato a vincere l’affetto della figlia.
La regia di Southpaw, è affidata ad Antoine Fuqua, il cast invece comprende il rapper 50 Cent, Naomie Harris, Rachel McAdams, Rita Now e Forest Whitaker.
Giusto per entrare un tantino in più nel dettaglio della professionalità di Jake Gyllenhaal, va ricordato che Antoine Fuqua, il regista, ha dichiarato in proposito che l’attore è stato maledettamente istrionico e meticoloso: si è allenato seriamente in palestra e sul ring fino a diventare quasi un esperto di boxe. Non ci credete? Date un occhio alla fotografia in basso e confrontatela con l’emaciato protagonista di Nightcrawler- Lo sciacallo: ovviamente è sempre Gyllenhaal, ma con sei kg di pura massa muscolare in più.