Dunque ci sarà un Matt Damon piccolo e dannatamente efficace. Questo stando a quanto trapela nelle ultime ore, in seguito all’arruolamento dell’attore come protagonista di Downsizing il nuovo film del regista Alexander Payne.
La trama di questo lavoro, che dopo una lunga gestazione (Payne aveva in mente l’idea da tempo, ma vista la realizzazione non proprio semplice, l’aveva provvisoriamente accantonata) ha avuto un’accelerazione proprio grazie all’interessamento di Damon e della 20th Century Fox, racconta dell’idea di un gruppo di scienziati che, per ovviare alla scarsità di risorse per il genere umano, decidono di rimpicciolire gli esseri umani a un ottavo delle loro dimensioni, stabilizzando così il consumo eccessivo delle risorse del pianeta. L’equilibrio, però, fra chi viene miniaturizzato e chi resta di dimensioni normali, diventa precario da un punto di vista per così dire emotivo.
Una trama a dir poco stravagante, senza ombra di dubbio, scritta dallo stesso Alexander Payne insieme a Jim Taylor: secondo alcuni, dovrebbe essere una sorta di sci-fi in chiave di satira sociale. Quando il regista propose l’idea per la prima volta dieci anni fa, c’era la titolarità della Fox Searchlight, e il protagonista avrebbe dovuto essere Paul Giamatti, con Sacha Baron Cohen, Meryl Streep, Reese Witherspoon e Gong Li. Pare che di questi nomi al momento nessuno sia stato confermato.
Ma è ancora presto per avere una lista definitiva, anche se Payne sembra voler dare una bella accelerata al progetto; dopotutto dopo dieci anni sembrerebbe anche giusto.