Ho accolto con un certo stupore l’annuncio da parte di Samsung, che in queste ore ha tolto i veli sui primi rappresentanti della famiglia “Galaxy A“. Mi riferisco in primo luogo al Samsung Galaxy A5, che a conti fatti è il top di gamma di questa serie ad oggi, ma dal quale ammetto che mi sarei aspettato molto di più.
Considerando che parliamo di un dispositivo il cui prezzo di listino è stato fissato a 449 euro, la dotazione hardware a mio parere doveva presentare valori più alti per specifiche voci. Emblematico che, nella ricerca di dispositivi simili dal punto di vista della scheda tecnica, non è semplice trovare differenze rispetto addirittura al Samsung Galaxy S3, che è stato lanciato sul mercato due anni e mezzo fa.
Basti pensare al processore del Samsung Galaxy A5, visto che si parla di un chip quad core da 1.2 GHz, supportato da 2 GB di memoria RAM. Quello del Samsung Galaxy S3 è un quad core Exynos 4 da 1.4 GHz e se la versione europea del dispositivo può contare solo su 1 GB di memoria RAM, quella in commercio negli Stati Uniti arriva proprio a 2 GB.
Dimensioni simili per lo schermo (5 pollici il neo arrivato, 4.8 pollici per il Galaxy S3), mentre il Samsung Galaxy A5 uscirà sul mercato con il sistema operativo Android Kit Kat 4.4 a bordo. Purtroppo, per motivi che ancora oggi ritengo poco validi, il Samsung Galaxy S3 sarà sempre un passo indietro sotto questo punto di vista.
Meglio non aprire la parentesi sul prezzo, visto che, come ho accennato, quello del Samsung Galaxy A5 si assesta al momento sui 449 euro, mentre quello del Samsung Galaxy S3 è sceso abbondantemente sotto i 200 euro, in riferimento alle migliori offerte in Rete.