Il OnePlus One sotto i riflettori. Gli ultimi giorni sono stati densi di novità per il top di gamma. In vista dell’avvio dei pre-ordini previsto per fine mese, sono stati rilasciati in contemporanea ben 20.000 inviti per la gioia di numerosi utenti ma le novità non finiscono qui e sono anche più corpose.
Il brand ha appena comunicato che il tanto atteso aggiornamento software CynogenMod non arriverà a breve. L’update dovrebbe migliorare il multi touch del dispositivo, più volte bandito come non all’altezza dello smartphone, pur molto apprezzato dal pubblico.
Perché un rilascio tardivo? I primi test del nuovo firmware su OnePlus One avrebbero dimostrato una grave falla di sicurezza. In pratica, il problema sarebbe stato però individuato e isolato e ora sarebbero in corso nuove sperimentazioni. Il brand si è scusato del ritardo ma ha anche ribadito che, nell’ottica di fornire le migliori soluzioni software possibili, la dilatazione dei tempi è d’obbligo.
In effetti alla ormai acclarata start up cinese sta davvero a cuore il controllo qualità non solo del suo software ma anche dell’hardware. Sempre in questi giorni, l’azienda ci ha tenuto a precisare, attraverso un video autoreferenziale, tutti i passaggi previsti nel ciclo di produzione volti a testare i suoi smartphone affinché siano i migliori possibili.
Il video che vedete a fine articolo mette in evidenza soprattutto il fatto che, nonostante i numerosi controlli per il OnePlus One, il brand asiatico è riuscito a mantenere un costo davvero al di sotto della soglia di tutti i device concorrenti. Controlli di qualità e massima attenzione al cliente non sono appannaggio solo di rinomate aziende già sul mercato da anni e soprattutto ciò non deve voler dire per i consumatori spendere cifre spropositate. Ancora una volta, il nuovo marchio si presenta come elemento di frattura rispetto al passato e di nuovo i neo- follower non possono che apprezzarlo.
http://youtu.be/rY4CJxbauEU