Qualche mese fa vi abbiamo reso partecipi del debutto cinematografico di Marcello Macchia, alias Maccio Capatonda; ne abbiamo parlato qui se volete rinfrescarvi la memoria. Ciò che però non era ancora nota era la trama, cosa di cui si conosce ora l’incipit. Che poi altro non è, che lo stesso dei famosi corti che girano sul web, a proposito proprio dell’Italiano Medio. È interessante notare, fra l’altro, come la stessa trama sembri, per certi versi, la parodia stessa di Lucy, il nuovo film di Luc Besson con protagonista Scarlett Johansson, che proprio in questi giorni sta riscuotendo un notevole successo. Con la differenza però che, pur non essendo la stessa tematica una novità assoluta, Maccio Capatonda sembrerebbe essere in anticipo coi tempi. Anche se in un senso contrario.
Ad ogni modo, tornando a Maccio, Giulio Verne è il protagonista della storia di Italiano Medio: un 40enne ambientalista convinto, che sopraffatto da insofferenza verso tutto ciò che lo circonda, prende coscienza del suo essere praticamente depresso ed incapace ad adeguarsi. A risollevare il suo stato d’animo però ci penserà Alfonzo, un suo vecchio amico, che gli farà dono di una pillola in grado di far usare solo il 2% della materia cerebrale, anziché il proverbiale 20%. La conseguenza sarà praticamente il successo: per Giulio Verne non sarà difficile, in breve tempo, diventare uno dei VIP più famosi di Italia. Cos’è…vi ricorda qualcuno/a? A me sinceramente sì.
Insomma, non si fa certo fatica a leggere fra le righe di questo film una critica a certe persone/personaggi che, specie negli ultimi decenni, hanno sdoganato svariate tipologie di vuoto cerebrale assoluto, spacciandolo per competenze e professionalità di alto livello. E a nulla servirebbe introdurre motivazioni politiche o religiose; non provateci. Questo grosso buco nero che inghiotte capacità critiche, buon senso e tutto ciò che lambisce, seppur flebilmente, il più elementare concetto di intelligenza, ha dimostrato, sbeffeggiando punti fermi, principi etici e valori universali, di essere una sorta di virus trasversale. Viene quasi il sospetto che sia trasmissibile nel modo più semplice possibile: per via orale. Dove per via orale non intendo in senso fisiologico, intendo proprio il solo e semplice ascoltare determinate parole trasmesse appunto per via orale.
Il film uscirà a marzo 2015 distribuito da Medusa. Le riprese di Italiano Medio sono cominciate da poco a Milano e dovrebbero durare per circa sei settimane. Sperando non vadano avanti all’infinito; di materiale ce n’è…