Provateci voi a mettervi allo specchio e a ridere di voi stessi: magari a qualcuno risulterà naturale, ma ad altri probabilmente quasi impossibile.
In sintesi, più o meno, è presumibile che questo sarà ciò che farà nel suo stile demenziale, il film di Maccio Capatonda, alias il comico abruzzese Marcello Macchia, Italiano medio; lo si intuisce già dal titolo.
Si perché c’è quasi una sottile perfidia a voler prendere in giro le abitudini, gli usi e costumi dell’italiano medio. È come se ci si accanisse nel farsi male, quasi come in una sorta di rito catartico operato nella speranza di potersi purificare dei propri difetti.
Perché poi a prendere in giro l’italiano medio, si prende in giro più o meno la maggioranza degli italiani. Più o meno…
Maccio Capatonda sicuramente è uno di quelli che lo fa molto bene, perché riesce ad inquadrare la totalità delle gag e delle battute in una personalissima e disarmante banalità, e questo lo rende fruibile ai più.
È allenato ormai: sono passati un po’ di anni da quando fu scoperto e lanciato dalla Gialappa’s Band con i loro “speciali sul cinema”. E il senso di questo primo trailer, come mi aspettavo, è infatti un po’ autocelebrativo: del film non si conosce ancora nulla né sulla trama né sul cast; l’unica cosa certa è che uscirà. Prossimamente.
Speriamo di vederne delle belle, e speriamo non si cada nell’errore tipico di questi casi: quello di vedere un film che risulta poi essere unicamente una sorta di prolungamento oltre misura delle brevi gag spot di Maccio: sortite efficaci si, ma non tramutabili unicamente in lungometraggi. Auguriamoci perciò che nel lungometraggio che sarà, ci possa essere comunque un filo narrativo che, per quanto demenziale, possa cucire il tutto alla stregua di un prodotto cinematografico appetibile (vedi Zalone).
Insomma la novità è che ora c’è la grande opportunità del cinema per Maccio, che con il suo fidato e collaudatissimo partner Herbert Ballerina, si appresta ad invadere le sale all’insegna dell’ovvio demenziale e destabilizzante.
Guardate qui sotto il primo (pseudo) trailer del film qui, con un avvertimento però: fate attenzione che se vi viene da ridere, è probabile che stiate ridendo di voi stessi.
Il film sarà prodotto da Medusa e Marco Belardi e le riprese dovrebbero cominciare a settembre.