La Foresta – The Thicket: uno degli ultimi romanzi di Joe R. Lansdale diventa un film e arruola nel cast Peter Dinklage.

Interessantissimo connubio fra due artisti che spiccano per professionalità e originalità: Dinklage sarà anche co produttore per questo progetto che promette interessanti evoluzioni fin dall’inizio.


INTERAZIONI: 7

E così “La foresta” romanzo di Joe R. Lansdale, prossimo a prender vita sul grande schermo, ha incassato il si di Peter Dinklage. Ci sono sodalizi artistici, accoppiate spettacolari, che danno l’impressione di essere forzature, costrette magari da giochi di ruolo sempre vivi e leciti nel sottobosco degli accordi commerciali e dei favoritismi di categoria.

Altri invece che sembrano del tutto naturali e spontanei; sembrano quasi galleggiare in una sorta di limbo mediatico finchè non ne vengono fuori. Secondo me quest’ultimo è proprio il caso di Peter Dinklage e Joe R. Lansdale. Da dove scaturisce questa mia affermazione? Probabile che sia solo un costrutto della mia immaginazione a riguardo dell’attore, o meglio, dei personaggi da lui interpretati; con lo scrittore in questione, sembrano andare a braccetto. Non credo che questo ragionamento sia relegato esclusivamente ai miei pensieri contorti. Probabile che le cose così funzionino.

Fra i due, forse, quello meno conosciuto è Lansdale (sottolineo forse); consiglio vivamente di leggere qualcuno dei suoi romanzi: magari “La notte del drive in” o qualcuno della serie Hap & Leonard (due investigatori privati alquanto “atipici”). Ora affermare che il romanzo di Lansdale La foresta sia un western atipico, sembra quasi tautologico; come dire che l’acqua è bagnata. È per questo che Dinklage sposa bene l’atmosfera del romanzo in questione. Non solo perché impersonificherà proprio un piccolo uomo dalla mira infallibile, ma anche perché questo piccolo uomo sarà atipicamente colto e malinconico; insomma come spesso siamo abituati a vederlo. Dinklage farà parte quindi dello strano gruppo di cacciatori di taglie, composto, fra l’altro, da un nero enorme dedito al guadagno con la sua “arte” di scavare fosse, una prostituta dall’animo sensibile e uno sceriffo dal corpo ricoperto interamente di cicatrici. Questo strambo assemblamento accompagnerà nelle sue vicissitudini Jack, un sedicenne alla ricerca della sorella rapita da un feroce killer e dalla sua gang.

Le aspettative insomma cominciano a crescere, anche perché Dinklage dimostra il suo interesse per questo progetto co producendo il tutto, insieme a Gianni Nunnari e David Ginsberg. E allora, prepariamoci a godere di uno scrittore entusiasmante per la sua entusiasmante originalità (ma non solo), e del fascino magnetico di un attore che ci ha ricordato, ancora di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, la differenza fra statura ed altezza.