I Mercenari 3 sono stati uccisi dai pirati

Il nuovo capitolo del franchise ha floppato inaspettatamente al botteghino Usa. A decretare l’insuccesso de I Mercenari 3 ha contribuito notevolmente la pirateria


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Che la pirateria ammazzasse il cinema lo sapevamo tutti, ma che riuscisse a fare fuori anche uno per uno un manipolo di tostissimi action man anni 80 era difficile da credere.

Se infatti I Mercenari 3 hanno floppato al botteghino Usa, incassando appena 16milioni di dollari all’esordio, uno dei motivi principali (“uno dei” perchè non è sicuramente l’unico ma forse il più pesante in termini economici) è stata la diffusione online del film in versione leaked un paio di settimane prima del lancio. I 2 milioni di download che si sono registrati, e per ognuno si potrebbe anche calcolare una media di 2 spettatori, senza contare le volte che il file è stato passato, hanno sicuramente fatto staccare molti meno biglietti del previsto.

Senza infatti voler entrare nel merito di chi ha diffuso il film e perchè (un merito che darebbe adito a troppe congetture, anche pesanti, che forse è il caso di aspettare prima di mettere sul piatto), la pirateria si è dunque abbattuta su questo progetto e lo ha fortemente danneggiato, tanto che ora si parla addirittura di stop quando invece il quarto episodio era praticamente già in programma. Dispiace. E dispiace ancora di più sia perchè I Mercenari restano l’unico calderone dove poter riproporre questi attori e i loro relativi modus operandi, sia perchè a subirne le conseguenze peggiori come ha detto Stallone sono fondamentalmente per tutti quelli che, anzi i tantissimi che,  extra star (loro l’ingaggio l’hanno preso e di film ne faranno altri), lavorano, o avrebbero lavorato nell’ombra.

Dunque amici, se vi è capitata sotto mano la fatidica copia leaked, lasciatela perdere e tra un paio di settimane andate a vederlo in sala, che è tutta un’altra cosa, ci si diverte di più e non si fa male a nessuno.

Ad ogni modo come dicevamo prima non è solo nella pirateria da ricercare la causa di questa sconfitta. Negli Usa la saga aveva già mostrato segni di cedimento con il secondo episodio che nonostante si trattasse di un sequel aveva incassato quasi 20milioni di dollari in meno del suo predecessore. Colpa di una sceneggiatura che non era stata capace di arricchire l’idea buona del primo episodio, e di una promozione che non aveva funzionato benissimo. Una pecca quest’ultima che può essere ricollegata anche oggi.

Ad ogni modo, a salvare I Mercenari 2, ci aveva pensato il mercato internazionale che lo aveva fatto diventare un successo commerciale, e allora speriamo che la stessa cosa accada anche per I Mercenari 3.
Perchè questo nuovo episodio sembra come già detto, il migliore della saga, e sta godendo di recensioni piuttosto buone e di un CinemaScore A- che ne decreta l’alto gradimento.