L’uscita dell’iPhone 6 potrebbe essere rimandata a data da destinarsi. No, non è uno scherzo ma faccio riferimento a una notizia arrivata dalla Cina, paese in cui gran parte della produzione del melafonino è in pieno svolgimento. Ebbene, un grave incidente in un impianto potrebbe causare delle reali conseguenze anche sulla commercializzazione del device.
Esaminiamo prima il disastro che ha riguardato uno stabilimento adibito alla lavorazione di metalli per automobili nella città di Kunshan. L’incidente ha causato 75 vittime e 186 feriti. Un vero e proprio bollettino di guerra che ha spinto le autorità locali ad effettuare dei rigidi controlli non solo sulla fabbrica interessata dal disastro ma anche altrove.
Come accaduto per l’iPhone 5S, anche l’iPhone 6 verrà prodotto in gran parte dallo stabilimento Foxcoon, anch’esso sotto osservazione in questi giorni. Il processo produttivo dei metalli presenti nelle componenti del prossimo device Apple sono al vaglio di alcuni funzionari che vogliono evitare che si ripeta una vicenda simile a quella di Kunshan.
C’è pure da dire che un incidente di così grande portata sarebbe pure improbabile alla Foxcoon. Apple, per quanto possibile, verifica con ciclicità i processi produttivi del suo più mportante partner cinese e il rischio di incidenti mortali sarebbe per questo motivo ridotto al minimo. Tuttavia, i controlli per la sicurezza sul lavoro ora in atto a nome delle autorità locali rischiano di ritardare la produzione del melafonino perché bloccati della catena di montaggio.
Non credo che la presentazione dell’iPhone 6 possa tardare, piuttosto l’uscita commerciale potrebbe avere delle conseguenza da quanto accaduto. Fermo restando un evento di lancio ad inizio settembre, l’arrivo nei negozi in una prima fase sarebbe dovuto giungere a metà ottobre. Uno slittamento farebbe cambiare e non poco i piani Apple abituata a lanciare i suoi device in autunno per spingerli verso la corsa degli acquisti natalizi. Nelle prossime settimane, occhio e orecchio alle notizie provenienti dalla Cina.