In questi giorni ho avuto modo di assistere ad una dura presa di posizione da parte di Codacons, per quanto concerne un tema delicato come i prezzi applicati in Italia per il nuovo iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus. Se da un lato le strategie commerciali da parte di Apple possono essere opinabili, ho letto con un certo stupore quanto emerge dalla nota ufficiale della fonte.
Ecco un estratto del comunicato:
“Ancora una volta gli utenti del nostro paese risultano penalizzati rispetto agli altri cittadini europei sul fronte dei prezzi praticati da Apple. E arrivano a pagare per il medesimo prodotto fino a 60 euro in più. I listini praticati in Italia devono essere allineati a quelli in vigore nel resto d’Europa; fino a che questo non accadrà, invitiamo i cittadini a non acquistare il nuovo iPhone, in modo da spingere Apple a cambiare la propria strategia commerciale”.
Più chiaro di così si muore. All’estero, però, il messaggio sembra non essere pervenuto agli utenti, al punto che negli Stati Uniti il sito di Apple è stato down per oltre due ore, a causa dell’elevatissima domanda. Se da un lato il medesimo problema non è stato riscontrato anche in Europa, dall’altro la notizia che vi riporto è emblematica sulle aspettative che gravitano attorno al prodotto.
Personalmente, sono sempre stato contrario all’applicazione di prezzi così per dispositivi che, tutto sommato, rispetto ai loro predecessori non fanno quasi mai registrare novità pazzesche, ma in difesa di Apple va detto che altre case produttrici, legate al sistema operativo Android, ormai si stanno avvicinando in modo preoccupante alla soglia dei 750 euro, come avverrà con ogni probabilità con il Samsung Galaxy Note 4. Insomma, non si tratta più di un problema circoscritto alla sola Apple.
Per quanto la Apple effettivamente faccia strapagare i propri prodotti il prezzo lo fanno il mercato e… Le imposte: noi abbiamo l’iva al 22%, mentre, ad esempio, in Germania è al 19%… Quindi su un prodotto da 700€ in Italia si pagheranno oltre 20€ in più che si intasca lo stato… Senza parlare dellimposta sulle memorie di massa che su questi dispositivi dalle memorie enormi hanno un bel peso… Poi il mercato italiano della telefonia mobile è unico nel suo genere: amiamo troppo i cellulari e vogliamo avere sempre l’ultimo modello… Ovviamente di proprietà… All’estero quasi solo comodato… Sarà colpa di Apple?
Avete provato a vedere quanto vengono valutati gli iPhone presi indietro dalla apple in Italia e quelli presi indietro in UK?
In Italia vengono valutati 6 volte di più. Fate una simulazione. Quindi se siamo penalizzati sui prezzi, in altre cose siamo agevolati. Comunque questo weekend capito a Londra dunque….
Non sono d’accordo, i prezzi rimangono, più o meno, allineati per una manciata di nomi (Apple, Samsung, Sony, HTC), il resto del mercato, specie quello orientale, che sempre più spesso offre pari funzioni a metà prezzo dei concorrenti, anche con garanzia Italia, si guarda bene dall’oltrepassare lo sparti acque dei 400/500 €, spesso attorno ai 350/400, come il mio Huawei P7, che secondo me non è secondo ad iPhone 6, e non tocchiamo l’argomento dual-sim, perché con i gestori che abbiamo… e come essere all’età della pietra. Comunque, signor Funelli è anche grazie al suo lavoro e tante altre ottime firme che riusciamo a risolvere piccoli e grandi problemi, per tanto la saluto e le auguro in bocca al lupo.