Carlo Tavecchio non può guidare la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Lo sport più popolare d’Italia e del Mondo non può esser affidato alle mani di un razzista come Tavecchio.
Si razzista! E non ho paura di utilizzare questa parola durissima. Tavecchio, nel discorso programmatico, ha proclamato la superiorità genetica dei calciatori bianchi italiani rispetto a quelli negri.
“Mangiava banane ed adesso gioca titolare nella Lazio”, Tavecchio dixit. C’ è bisogno di ascoltare altro ? C’è bisogno di spiegazioni ed interpretazioni ? Chi queste cose le pensa, prima o poi le dice. Questo è successo a Tavecchio per il quale non esistono giustificazioni possibili.
Tavecchio è profondamente convinto che i negri siano inferiori rispetto ai bianchi e non possano giocare in serie A senza aver sciorinato curriculum e pedigree. Una vera e propria patente razziale. Gravissimo che a propagandarla sia colui che aspira a diventare il numero uno dell’organizzazione calcistica nazionale.
Quella stessa organizzazione che chiude curve e stadi per un semplice “Buuuuu” che magari non è neanche un insulto razzista ma una contumelia verbale contro i rivali di maglia sportiva.
Ho sempre contestato questa norma assurda che punisce un’intera tifoseria per colpa di pochi urlatori. Ma dura lex, sed lex e tante squadre sono rimaste prive di tifo . E Tavecchio la passa liscia ? Ci vuole il Daspo anche per Tavecchio e magari per tutti coloro che lo sostengono.
Tavecchio è il degno epigono di una dirigenza che ha condotto il calcio italiano nel baratro: flop ai Mondiali 2014, stadi fatiscenti, sangue e morte in occasione delle partite, polemiche e litigi continui.
Che risultati potrà mai dare un simile condottiero ? Che credibilità potrà mai avere Tavecchio quando contro il razzismo oserà proporre campagne di sensibilizzazione o quando dovrà applicare sanzioni alle società per il comportamento dei loro tifosi ?
Negli Stati Uniti – modello assoluto di professionismo applicato allo sport – è andata in modo diverso. Donald Sterling, il controverso proprietario dei Los Angeles Clippers è stato radiato dalla Nba per le sue frasi razziste. In Italia, Tavecchio rischia di esser eletto ma io confido che abbia il coraggio di rinunciare per il bene suo e del calcio tricolore.