The devil in the kitchen: Ridley Scott farà un biopic sullo chef Marco Pierre White.

Il regista presto alle prese con i fornelli? Detto così può sembrare quasi blasfemo, ma Scott potrebbe dirigere il film che dovrebbe scaturire dalla biografia dello chef pluristellato.


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Mi viene un po’ da sorridere. C’è una persona a me cara, illuminata dalla saggezza dei suoi anni, che ogni qualvolta apprende di una notizia “al di sopra delle righe”, ama esclamare “la pasta s’è scotta e non ce ne accorgiamo”. È esattamente la prima cosa che ho pensato di istinto appena letta questa notizia. Eh si perché di primo acchito, pensare al Maestro di Blade Runner, Il gladiatore e il prossimo in uscita Exodus: Gods and Kings (a proposito, di quest’ultimo, se vi siete persi il primo affascinante trailer, ne abbiamo parlato qui), alle prese con fornelli e cucina, mi sembra quanto meno commerciale e fuori luogo. Ma i miei, lo riconosco, sono probabilmente solo pregiudizi, perchè poi approfondendo probabilmente si può intervenire sul tempo di cottura.

La notizia è dunque che il regista Ridley Scott, ha acquisito i diritti cinematografici della biografia The devil in the kitchen del cuoco pluristellato Marco Pierre White, star delle cucine (fra l’altro è lui che ha cresciuto professionalmente l’altrettanto famoso Gordon Ramsay) e quindi ne produrrà insieme alla moglie Giannina Facio e Colet Abedi un lungometraggio, di cui potrebbe probabilmente anche esserne il regista. Specchio dei tempi in un certo senso. Si perché ormai cucine, fornelli e ricette imperversano nei media coinvolgendo nell’arte anche i meno capaci, e quindi fanno mercato, o meglio, audience e magari al cinema botteghino…

Ma la scelta è dettata solo da questo? Forse no dato che il personaggio in questione si presta non poco ad essere raccontato: fumatore dichiarato di marijuana, diversi matrimoni alle spalle, ha avuto una carriera a dir poco brillante. In pochi anni da cuoco squattrinato è passato agli onori dei fornelli, guadagnandosi le ambite stelle Michelin, ma ancor di più guadagnando fior di quattrini e clienti famosi (il principe Carlo tanto per citarne uno). E poi nella sua biografia davvero non la manda a dire: passionale ed impulsivo nella sua cucina spettacolare (Conduttore di Hell’s Kitchen UK e giudice di MasterChef Australia), lo è altrettanto nel descrivere vizi e virtù di vip e colleghi.

Insomma la sua famosa biografia The devil in the kitchen, è una panacea di spunti e aneddoti da tramutare in un copione.