Incassi miei, Transformers 4 risolleva il Box Office Italia?

Il franchise della Hasbro ha già ottenuto risultati incredibili nel resto del mondo, ma come si comporterà in Italia?


INTERAZIONI: 7

Il Box Office Italia suda da diverse settimane ormai. Le lacrime sono finite.
Però il franchise diretto da Michael Bay potrebbe abbassare di colpo la temperatura. Nella sola giornata di apertura infatti Transformers 4: L’Era dell’Estinzione ha incassato quasi un milione di euro, ossia poco meno di quanto racimolato dai primi 5 titoli della scorsa settimana in tutto il weekend.

Il risultato conferma quello ottenuto nel resto del mondo che lo ha visto diventare il più grande incasso del 2014, e il più grande incasso di sempre in Cina. Ma Transformers 4: L’Era dell’Estinzione se lo merita? O meglio, è da consigliare? Sì, anche se il motivo principale è quello di riportarvi in sala per dare un po’ di respiro a una stagione estiva che al computo di settembre (ma già ora) avrà lasciato segni e conseguenze. So di essere impopolare, ma quando i film non arrivano in sala ci perdiamo tutti.

Gli altri motivi sono che il nuovo episodio del franchise è forse il migliore, e ve lo dice uno a cui non fa impazzire. Ci sono sempre i soliti eccessi di Bay anche se questa volta appaiono più contenuti, c’è sempre il suo solito brutale raccontare per azione e effetti speciali, ma c’è anche un prodotto che alla fine ti rintrona talmente che ti piace. Lo so che detta così potrebbe lasciare un attimo spiazzati, ma amici, lasciatevi pure rintronare da Autobots, Dinobots e Decepticons, perchè una bella scossa dopo tutte queste settimane di assenza è più che giustificabile.

Se poi non doveste trovare il biglietto, o nel parcheggio doveste cambiare idea sappiate che in sala ci sono anche altre pellicole interessanti. Come nuova uscita segnalo infatti Maicol Jecson, film che segna l’esordio alla regia di Francesco Calabrese ed Enrico Audenino. Il loro è un film che richiama un certo cinema indipendente americano (non a caso una frase del film è proprio facciamo finta di essere in America), che dall’altra parte dell’oceano potrebbe essere considerato trito e ritrito, ma che da noi diventa un prodotto quasi originale. Tovate qui sotto il trailer: