L’uscita dell’iPhone 6 si avvicina sempre di più. Che il mese di settembre sia quello prescelto per la presentazione non ci sono dubbi. Per la data dell’evento di lancio, al contrario, ci sono numerose illazioni con appuntamenti papabili il 15, 19 o anche il 25 del mese. Inezie in ogni caso, passiamo ai fatti concreti.
Le ultimissime news provenienti da Taiwan sembrerebbero spingere verso una produzione decisamente di massa del prossimo iPhone 6 che supererà anche il record precedente dell’iPhone 5S La conferma proviene dal ciclo produttivo dell’azienda TSMC, la quale avrebbe iniziato la produzione di massa di ben 68 milioni di nuovi chip A8.
Proprio sul nuovo chip per iPhone 6 vorrei focalizzare la mia attenzione.Le notizie provenienti da territorio asiatico ci dicono che il processore sarà di nuova generazione a 20 nanometri ma continuerà ad essere un dual core e con una velocità di clock intorno ai 2 GHz. Una netta evoluzione rispetto all’attuale iPhone 5S ma di centro non nei confronti della concorrenza che da tempo ha adottato tecnologie quad-core e addirittura octa-core. La bontà del “motore” del prossimo melafonino si dovrà certo misurare su strada ma le premesse non sembrano essere del tutto positive.
Ben più significativo l’ormai assodato utilizzo dello zaffiro per il display dell’iPhone 6. Video, mock-up e chi più ne ha più ne metta, dimostrano come il prossimo schermo dovrebbe essere il più indistruttibile di sempre, secondo solo al diamante in resistenza. Peccato che tale impiego influirà e non poco sul prezzo di lancio del prossimo melafonino.
Il solito distinguo riguada i due modelli di iPhone 6. Mentre il prezzo del modello più piccolo da 4.7 pollici dovrebbe essere nella norma con partenza da 699 euro della versione da 16 GB, il phablet da 5.5 pollici con vetro in zaffiro nella versione da 32 GB dovrebbe avere un costo di 850 euro circa. Tutto dipenderà da quanto gli utenti saranno disposti a spendere per il nuovo dispositivo, sopratutto quello dal grande schermo.