Wild, il premio Oscar Reese Whiterspoon ci riprova

In tanti ritengono che con Wild, le ambizioni di Reese Whiterspoon siano quelle di bissare la statuetta, ma se anche il film dovesse essere meraviglioso, la cosa non è scontata. Vediamo perchè


INTERAZIONI: 7

Non impazzisco per Reese Whiterspoon, la ritengo sopravvalutata, e anche l’Oscar arrivato nel 2006 con la sua interpretazione in Quando l’amore brucia l’anima credo sia stato elargito con troppa superficialità. Una premessa obbligatoria questa, per separare nella mente di chi legge la mia stima dell’attrice, dalle prossime deduzioni. Le quali ovviamente non escludono una possibilità di riscatto.

In arrivo la prossima stagione cinematografica, Wild, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Cheryl Strayed, racconta la storia di una ragazza di 22 anni che in un momento tragico della sua vita, caratterizzato dalla morte della madre e dal suo matrimonio finito, decide di ritrovarsi in un viaggio estremo a piedi, di 1.100 miglia lungo la Pacific Crest Trail. Una storia on the road di scoperta, di resistenza, di approfondimento spirituale, come per certi versi, solo questo tipo di letteratura è in grado di esprimere. Alla sceneggiatura troviamo un cavallo (ma forse camminatore è più appropriato) di razza come Nick Hornby mentre dietro la macchina da presa c’è Jean-Marc Vallée, ossia il regista di Dallas Buyers Club, film che ha regalato il premio Oscar sia al suo protagonista (Matthew McConaughey) che al co-protagonista (Jared Leto).

Inevitabile e scontato che tutti identifichino quindi Reene Whiterspoon come sicura protagonista della prossima edizione degli Academy Awards meglio noti come premi Oscar. Io invece non ne sono tanto sicuro, il genere si è spesso visto defraudato di nomination importanti (tanto per citarne una recente mi riferisco a quella di Robert Redford in All is lost ma potrei continuare a lungo), ma se questo dovvesse proprio avvenire, a meno di meriti oggettivamente indiscutibili della Whiterspoon, mi auguro che la giuria abbia preso in considerazione anche altre pellicole dello stesso genere, solo non statunitensi, che quest’anno hanno raggiunto le nostre sale. E se anche qui volete un esempio, il più vicino per affinità è l’australiano Tracks – Attraverso il deserto con la splendida Mia Wasikowska.

Il primo emozionante trailer di Wild lo trovate qui sotto.
http://youtu.be/dHJDeIrq340