iPhone 6 sinonimo di rivoluzione: più novità del previsto con iOS 8 beta 3

Non mancano le sorprese con la nuova beta di iOS 8, che preannuncia un iPhone 6 decisamente diverso rispetto ai predecessori

iPhone 6

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Novità a mio avviso più interessanti del previsto, quelle alle quali siamo andati incontro nelle ultime ore in seguito al rilascio della beta 3 di iOS 8, con un particolare riferimento per forza di cose anche a coloro che intendono acquistare un iPhone 6 subito dopo la sua presentazione ufficiale.

Nonostante il changelog di Apple ci parli solo di miglioramenti generali e dell’addio ad alcuni bug che avevano limitato in qualche modo le performance dei device utilizzati, durante le ultime tre settimane, dagli utenti più esperti, sembra esserci dell’altro dietro questa beta, che a conti fatti rappresenta un passo in avanti importante in vista del rilascio dell’aggiornamento definitivo.

Con la suddetta beta, ad esempio, abbiamo finalmente modo di imbatterci in iCloud Drive, una sorta di risposta a Google Drive che sarà completamente funzionante solo con i prossimi rilasci da parte di Google. In secondo luogo, come molti dei nostri lettori Apple ricorderanno, una delle novità più interessanti di iOS 8 si riferisce all’esordio sulla scena della nuovissima tastiera veloce, che con la beta 3 risulta attivabile direttamente nelle impostazioni generali del dispositivo.

Da non trascurare anche una piccola svolta che possiamo riscontrare nell’applicazione dedicata appositamente ai Messaggi, visto che ora gli utenti avranno modo di conservare anche i contenuti audio e video, visto che fino ad oggi iOS li ha cancellati in automatico dopo un determinato arco temporale.

Cambiamenti anche sul versante foto, visto che Apple ha deciso di introdurre un nuovo indicatore utile per capire quanto tempo ci resta prima che alcune foto, salvate di recente, vengano eliminate in modo definitivo dal proprio dispositivo. Insomma, chi intendere mettere le mani sull’iPhone 6 può esultare, visto che Apple sta introducendo molte più novità di quanto non abbia fatto in passato con le diverse beta  dei singoli OS.