In arrivo per lui un altro film da protagonista. Caro Sylvester Stallone, dacci tregua!

Si conferma il periodo molto prolifico dell’inarrestabile Sly, presto sul grande schermo con il terzo capitolo della saga de I mercenari ed impegnatissimo in questo ed altri progetti futuri.


INTERAZIONI: 7

Ok qui ci vuole una regola scritta ad hoc. Una cosa tipo quella della FIFA ai mondiali di calcio 2014 che ha permesso il timeout oltre i 32 gradi. Oltre i 65 anni non si possono fare più di un tot di film all’anno. Me l’appoggiate? Se sì apriamo subito una petizione online su change.org.

Il riferimento è ovviamente alla notizia di un nuovo film con protagonista Sylvester Stallone. Non ho fatto in tempo a finire di scrivere di un progetto indipendente interessante che lo ha visto coinvolto  che eccomi qui a parlarne di un altro di cui neanche stavolta posso dire male. E lo vorrei. Ecco il perchè della legge, per evitare certe delusioni.

Il motivo per cui bisogna andarci cauti è che il film in questione, un progetto a metà tra un gangster movie e un biopic (quindi non la solita solfa action) e la sceneggiatura è firmata da Nicholas Pileggi, ossia la stessa che troviamo sotto lo script di Quei bravi ragazzi e Casinò. Sylvester Stallone, di cui dobbiamo forzatamente rimuovere dalla memoria la performance comica in Oscar – Un fidanzato per due figlie se vogliamo poterne parlare, vestirà i panni di Gregory Scarpa, uno spietatissimo Killer della mafia, e il titolo sarà semplicemente Scarpa.

Del personaggio protagonista ricordiamo che Scarpa fu innanzitutto un killer della mafia, divenuto famoso nei suoi ambienti e anche in altri con un soprannomi tutt’altro che rassicurante: veniva menzionato come “Il tristo mietitore”. Una volta arrestato però, diventò collaboratore di giustizia sotto protezione dell’FBI: in questo periodo fu coinvolto anche in una sparatoria dove perse un occhio. Poi sopraggiunse la tragica scoperta di aver contratto il virus dell HIV nel 1984 e, purtroppo (anche se alcuni direbbero per fortuna) per lui, quella pace eterna che aveva donato a molti dei suoi nemici, lo abbracciò definitivamente nel 1994.

Il progetto di questo biopic, vede, oltre l’illustre partecipazione alla sceneggiatura del già citato Nicholas Pileggi, la produzione della Millennium Films, e la regia affidata a Brad Furman (il regista di The Lincoln Lawyer e Runner Runner). Restiamo in attesa di conoscere maggiori dettagli sul film. Ovvio, ovvio, anche del timeout…